Circa 7800 persone sono state evacuate a Los Angeles a causa di un incendio di vaste proporzioni che sta distruggendo la Cherry Valley, nella zona est della città californiana. Le fiamme sono divampate venerdì e a oggi sono ancora “fuori controllo”, come fanno sapere i vigili del fuoco della contea di Riverside alla Cnn. L’incendio, che è stato originato da due incendi più piccoli scoppiati uno accanto all’altro, è stato segnalato venerdì poco prima delle ore 17 nella zona vicino alla città di Beaumont: ben presto il fuoco si è avvicinato alle case e da subito sono stati impiegati 375 pompieri.

L’incendio, soprannominato Apple Fire, ha già distrutto oltre 12mila acri ed è raddoppiato per dimensioni durante la notte: ora copre oltre 18 miglia quadrate. A circa 7.800 persone è stato detto di evacuare oltre 2.500 case. Centinaia di persone nei quartieri a nord di Beaumont sono state sottoposte a ordini di evacuazione obbligatori: gli sfollati sono stati ospitati presso gli hotel locali e alla Beaumont High School, ha detto il portavoce dei vigili del fuoco Rob Roseen. Tutti i centri applicheranno i protocolli Covid-19 come screening della temperatura all’entrata, maschere e distanza sociale, ha precisato ancora Roseen.

Il capitano del CalFire Fernando Herrera ha detto alla Riverside Press-Enterprise che i pompieri hanno avuto difficoltà a valutare il danno perché il terreno bruciato era troppo caldo per continuare a camminare. Il National Weather Service ha emesso il bollino rosso per segnalare il un’ondata di caldo eccessivo in tutto lo stato della California. Il mercurio ha toccato a Palm Springs i 41 gradi Celsius sabato pomeriggio. Il servizio meteorologico ha affermato che l’allarme caldo dovrebbero continuare fino a sera a causa dell’alta pressione sulla regione

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