Da una dieta drastica che gli fece perdere la memoria alla tuta prostetica che gli ha fatto acquisire 136 chili. Dopo la vittoria agli Oscar 2023 è tutto un riannodare i fili della carriera di Brendan Fraser, vincitore nella categoria del Miglior attore per la sua interpretazione in The Whale. Il 54enne attore di Indianapolis ha avuto una carriera lunga e difficile anche a causa di problemi di salute. Intanto l’apice della popolarità Fraser lo raggiunse nel 1999 quando a nemmeno 30 anni interpretò il primo capitolo de La Mummia. Il film ebbe un successo planetario incredibile incassando oltre 300milioni di dollari a fronte di 80milioni di budget.
Ma prima ancora di interpretare l’avventuriero Rick O’Donnell, Fraser nel 1997 fu protagonista di George re della giungla, altro successo Disney al cinema che ne consolidò immediatamente la fama facendolo diventare un sex symbol dato che Fraser appariva modello Tarzan in scena con un fisico scolpito senza un filo di grasso. Per interpretare quel personaggio l’attore seguì una dieta ferrea estremamente squilibrata in termini nutritivi con il risultato, come ha raccontato in una intervista a Variety, di frequenti perdite di memoria. “Ero drammaticamente affamato di carboidrati”, spiegò Fraser specificando che una sera in cui non aveva mangiato come impostogli dalla dieta, aveva dimenticato il pin davanti al bancomat. Interpretare la Mummia, poi, senza una controfigura gli procurò ulteriori problemi fisici alle ginocchia, alla schiena, perfino alle corde vocali. Sette le operazioni chirurgiche, tante le medicine, e un ingrassamento improvviso che lo fece sprofondare in depressione. Tra l’altro solo recentemente siamo venuti a conoscenza di una presunta molestia sessuale subita da Fraser nel 2003, quando Philip Berk, ex presidente dell’Hollywood Foreign Press Association, l’associazione che organizza i Golden Globe, gli si avventò addosso durante un party mondano.
L’attore rese pubblico l’accaduto solo nel 2018, ma è altamente probabile che l’impatto che ebbe nella sua vita privata fu devastante: nel 2007 divorziò dall’attrice Afton Smith, con cui ebbe tre figli. Poi all’inizio degli anni dieci uscì proprio dai radar hollywoodiani. Anche se riuscì ad interpretare piccoli parti, tra il 2012 e il 2018 Fraser scomparve nel nulla, fino a quando eccolo riapparire con oltre 200 chili di peso nella parte di un professore omosessuale autoisolatosi nella propria casa in The Whale di Darren Aronofsky. Fraser si è sottoposto a lunghe sedute di trucco di sei ore ciascuna ogni giorno di set. Addosso la pesantissima tuta prostetica di 136 kg così da sembrare obeso oltre i 270 chili. Insomma, ritocchi virtuali minimi, e grande aderenza al trucco e al ruolo: “La mia doveva essere una rappresentazione che rispettasse e conferisse dignità a chi soffre di obesità”. Fraser si contenderà l’Oscar con Colin Farrell, Austin Butler, Bill Nighy e Paul Mescal.