“Siamo pronti a governare“. L’ultradestra di Alternative für Deutschland sfonda in Turingia ed è a pochi voti dalla Cdu in Sassonia secondo le ultime proiezioni delle amministrative nei due Länder tedeschi. Che la formazione potesse raggiungere risultati così importanti era previsto, dato che le regioni dell’Est rappresentano una delle roccaforti dell’ultranazionalismo tedesco, ma adesso resta da capire se, e soprattutto con chi, il partito può aspirare a formare una maggioranza. L’alternativa è una coalizione larga tra diversi partiti guidata dalla Cdu.
In Turingia il partito nazionalista supera al momento la soglia del 30%, attestandosi al 33,1%, seguito dall’Unione Cristiano-Democratica al 24,5%, dal Bsw di Sahra Wagenknecht è terzo con il 14,7%, dalla Linke al’11,7%, dall’Spd al 6,6% e dai Verdi al 4%. “Siamo pronti ad assumere la responsabilità di governo – ha esultato il leader locale di Afd, Bjoern Hoecke – È buona tradizione che il partito più forte inviti gli altri ai colloqui dopo una elezione”.
In Sassonia, invece, a essere avanti sono i Cristiano-Democratici con il 32%, tallonati proprio da Afd al 31,5%. Ma anche in questo caso la posizione del leader nazionale del partito di ultradestra, Tino Chrupalla, non cambia: “Abbiamo un risultato molto buono in Sassonia, in Turingia è addirittura sensazionale, con un risultato storico. È chiaro che la gente vuole che ci sia un cambiamento nella politica – ha detto alla Zdf – È importante che i Verdi, il più pericoloso partito della Germania, siano fuori dal parlamentino in Turingia”.
Da parte della Cdu, invece, si invoca un governo senza Afd guidato proprio dalla formazione Cristiano-Democratica, come spiegato dal segretario generale Carsten Linnemann che esclude qualsiasi tipo di cooperazione con Alternative für Deutschland. “Siamo molto, molto chiari a riguardo”, ha detto Linnemann ad Ard. Per il leader della Cdu della Turingia, Mario Voigt, le previsioni sull’esito delle elezioni regionali rappresentano un mandato per la formazione del governo da parte dei cristiano-democratici: “Anche noi come Cdu vediamo questa come un’opportunità per un cambiamento politico sotto la guida della Cdu”, ha detto. E ha quindi aggiunto: “Siamo pronti a formare un governo ragionevole in Turingia, guidato dalla Cdu”.
Rimane il dubbio di quali saranno le mosse dell’estrema sinistra guidata da Sahra Wagenknecht che dopo le prime proiezioni si è già esposta affermando che “Hoecke ha una visione del mondo etnica ed è quindi mille miglia lontano da noi. Abbiamo sempre detto che non possiamo collaborare con loro”. Ma ha poi aggiunto che su certi temi potrebbero esserci delle visioni comuni: “Ritenere sbagliata ogni posizione di Afd, perché si tratta di un tabù, ha solo contribuito a rafforzarlo”.