Per il ponte dell’Immacolata Lione è bellissima ed è nel suo momento migliore. Torna la Festa delle Luci che si svolge ogni anno a inizio dicembre ed è l’occasione giusta per riscoprire la città sotto un punto di vista artistico, in un’atmosfera gioiosa e di festa prenatalizia. Quest’anno la manifestazione si svolgerà dal 5 all’8 dicembre, e come sempre la città si accenderà in un’esplosione di luci e colori: le vie, le piazze e le facciate dei monumenti più importanti accoglieranno le installazioni artistiche realizzate da artisti, designer e video maker.
Weekend a Firenze tra arte e buon cibo
È una delle città più amate d’Italia, un posto in cui tornare e ritornare più e più volte. E per le feste si illumina di un fascino incredibile. Culla del Rinascimento, Firenze è tappa imperdibile per chi ama l’arte: dalle Gallerie degli Uffizi a Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco che presentano Beato Angelico, straordinaria mostra dedicata all’artista simbolo dell’arte del Quattrocento, (fino al 25 gennaio 2026), alle boutique di via Tornabuoni – qui in piazza Santa Trinità, Palazzo Bartolini Salimbeni ospita la collezione Roberto Casamonti con opere dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo (da Schifano a Boetti, da Mirò a Basquiat, da Warhol a Christo). Ogni via racconta una storia, custodisce un segreto che rende magica questa città, ma ancor più speciale se a fine giornata ci aspetta un luogo capace di accoglierci e di farci sentire a casa, come all’Hotel Brunelleschi -della Collezione Em – , rifugio esclusivo dove ritrovare il piacere del tempo lento, nel centro storico, a pochi passi dal Duomo. È un boutique hotel a conduzione familiare, sorto all’interno della Torre della Pagliazza – la più antica torre bizantina di Firenze – e di una chiesa medievale, con 96 camere, alcune con jacuzzi e vista sul Duomo. L’esperienza gastronomica è affidata allo chef stellato Rocco De Santis: il due stelle Santa Elisabetta e l’Osteria Pagliazza, reinterpretano la tradizione toscana in chiave contemporanea. In hotel un museo privato con i resti archeologici della torre.
L’incanto dei mercatini in Alto-Adige
Se c’è una destinazione che più di ogni altra rappresenta la magia del Natale, quella è sicuramente il Trentino-Alto Adige. A Trento le piazze principali si colorano di bancarelle dove si possono trovare prelibatezze locali, oggetti d’artigianato, decorazioni fatte a mano e giocattoli in legno. Più a nord, Bressanone accoglie con il mercatino allestito nella splendida Piazza Duomo, in cui il barocco delle facciate si unisce alla tradizione altoatesina. Le casette propongono prodotti di artigianato artistico e specialità gastronomiche locali. La città è anche celebre per lo spettacolo di luci e musica che si svolge all’interno del cortile del palazzo vescovile. A Merano, gli espositori si snodano lungo il fiume Passirio, tra eleganti architetture liberty e profumo di mandorle tostate. E Bolzano con il suo Christkindlmarkt, il tradizionale mercatino di Natale più antico in Italia, in piazza Walther, il “salotto buono” della città. 93 i tradizionali chalet di legno con specialità gastronomiche e di artigianato artistico: dolci, vin brulé, speck e salumi, frittelle, succo di mele e strudel, ma anche ceramiche, ricami angioletti e presepi di vetro.
Roma illuminata tra passeggiate, buona tavola e notti magiche
Ponte dell’Immacolata a Roma? Perché no? E’ sempre una buona scusa per visitare la città che, in questo periodo è ancora più magggica! Tante sono le iniziative in questi giorni che precedono il Natale, si va dalle feste per i bambini, ai concerti natalizi, a un cocktail esclusivo fino a un’esperienza immersiva…Dove? A La Ménagère, uno spazio storico, a pochi passi da Piazza di Spagna, che si presta a palcoscenico tra il fascino senza tempo della Roma storica e la modernità del locale iconico di Firenze La Ménagère, che dal 1896 ha saputo evolversi diventando un punto di riferimento per gli amanti del cibo, del design e della cultura italiana. Quando si entra in questo luogo, si è circondati da mille profumi avvolgenti che trasportano l’ospite in un universo sensoriale: odori delicati di fiori freschi multicolori. Qui, ogni dettaglio è studiato minuziosamente, e tutto intorno c’è bellezza. In linea con il concept della sede storica di Via de’ Ginori a Firenze, anche a Roma la cucina segue la stessa filosofia, portando con sé una creatività che si traduce in piatti ranati, preparati con ingredienti freschi e di altissima qualità. Il concept gastronomico di La Ménagère a Roma sarà una proposta versatile, che accompagnerà gli ospiti dalla colazione al dopocena. E sotto le feste natalizie “brunch speciali” dove è possibile combinare sia il dolce che il salato con piatti tradizionali e idee creative. L’indirizzo da segnarsi per notti da sogno è Portrait Roma nel cuore della capitale, un boutique hotel 5 stelle, insignito delle 5 stelle Forbes, eccellente rappresentazione di raffinatezza e continuità estetica degli alberghi Ferragamo, firmati tutti dall’architetto Michele Bönan.