Marco Lillo
Giornalista e scrittore
Sono nato a Roma nel 1969. Ho scritto “Il Bavaglio” nel 2008 e “Papi” nel 2009, entrambi con Gomez e Travaglio per Chiare Lettere, e “Reperto Raiot” (venduto con il dvd di Sabina Guzzanti) per Bur. Con Udo Gumpel ho realizzato nel 2010 il dvd “Sotto scacco”, allegato al Fatto Quotidiano, sui rapporti tra mafia e politica, da Capaci al processo Dell’Utri. Nel 2009 mi è stato assegnato il Premio Borsellino. Oggi potevo essere un avvocato tributarista ma nel 1994 ho lasciato lo studio associato dove lavoravo per ripartire dalla scuola di giornalismo. Mi piaceva l’idea di raccontare il mondo. Poi ho scoperto che il mondo è peggiore di come mi era stato raccontato e sono diventato un giornalista investigativo. Dopo 9 anni a L’Espresso nell’estate del 2009 ho cambiato ancora per partecipare alla fondazione del Fatto Quotidiano. In via Orazio c’era una stanza vuota. Grazie ai lettori oggi c’è un grande giornale.