Arresto in Germania, il cellulare di Amri porta a un tunisino

Otto perquisizioni tra Milano, Roma, Latina. È questa la prima attività operativa dell’Antiterrorismo dopo la morte di Anis Amri, l’uomo della strage di Berlino, ucciso a Milano il 23 dicembre. Gli investigatori della Digos hanno controllato persone che con il tunisino hanno avuto contatti in carcere. Qualche buon risultato si è ottenuto nella Capitale, dove […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a il Fatto Quotidiano, l'unico giornale libero che appartiene solo ai suoi lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a 5€ (anziché 20€)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership