Il mondo FQ

Che bello il viaggio per perdersi, senza stare in vacanza

Una pratica gloriosa, dispersiva e in fondo inutile che contemplava il perdersi quanto l’orientarsi, con una forma alternativa di lavoro non retribuito
Commenti

Comunque, datemi retta, fate un viaggio”. Così la “Pagina della donna” de l’Unità del 2 agosto 1951 invitava le donne a partire da sole, in treno o in macchina, per mari, città e montagne, rassicurandole che al ritorno, ma forse già al bancone vetrato della biglietteria, avrebbero trovato nello specchio il loro viso nuovo, bello […]

Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner

Abbonati a il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.

  • Digital
    Partner
    Sfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
    Annuale Mensile
    € 15 ,99
    al mese
    PAGA IN MODO RAPIDO CON:
    ABBONATI
    Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi

    Incluso nell'abbonamento

    • Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
    • Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
    • Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
    • Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
    • Commentare tutti gli articoli del sito
    • Navigare senza pubblicità
    • Accedere a tutti i programmi di TvLoft
    • Sconto del 20% sul nostro shop online
    • Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a 5€ (anziché 20€)
    • Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano

L'amato strillone del Fatto

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.