Stradine secondarie conducono alla contrada. La contrada Piano Ippolito, a quattro chilometri in linea d’aria dalle fabbriche. Oltre le siepi si addensano gli agrumeti. Gli asparagi sui bordi delle trazzere si arrampicano selvatici. Sono miraggi velenosi. Da non cogliere. Augusta è la nuova Taranto. Le narrazioni funebri sono colonne infinite sui muri, sui piloni, otto-dieci […]
![Veleni e proteste - L’entrata della fabbrica](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/03/wpid369004-ED-img9397784-675x275.jpg)
L’epidemia di Augusta, la nuova Taranto siciliana
Territorio distrutto - A pochi chilometri dalle fabbriche si continua a morire di cancro: quasi dieci lutti a settimana. Il parroco Don Palmiro tiene il conto dei caduti: sono oltre novecento
6 Marzo 2017