Arcangelo Sannicandro, suo malgrado, è diventato famoso a 73 anni, dopo una vita nel Pci e in Rifondazione. Oggi, deputato, fa parlare di sé per le parole pronunciate a Montecitorio il 3 agosto. Alla proposta dei 5 Stelle di tagliare l’indennità dei parlamentari (da 5 mila a 3.200 euro netti), ha risposto così: “Non siamo lavoratori subordinati dell’ultima categoria dei metalmeccanici. Da uno a dieci noi chi siamo?”. Al telefono, sfoggia marcato accento barese, voce alta e carattere fumantino. “Avete già scritto la vostra versione sul sito, è inutile”.
Non chiede scusa ai metalmeccanici?
Mica li ho offesi. Ho fatto una domanda: vogliamo trovare un criterio per stabilire l’indennità dei parlamentari? Da 1 a 10, che livello siamo?
Forse poteva evitare di citare “l’ultimo livello dei metalmeccanici“?
Lei è un giornalista? Benissimo. Avete un contratto collettivo: direttore, caporedattore, eccetera. Volendo parametrare l’indennità di carica nostra a quella dei giornalisti, quale livello dobbiamo considerare? Mi dica lei.
Ha posto un problema.
Tutto il Parlamento ha votato contro i 5 Stelle. L’unico che ha avuto il coraggio di cercare di motivare la questione è stato Sannicandro.
Insisto: perché lei, comunista, ha messo in mezzo gli operai?
Era un esempio. Un contratto collettivo qualsiasi. Come quello dei braccianti o dei professori. I metalmeccanici c’hanno dieci livelli o no?
Sì ma prendono un po’ meno dei politici.
Forse se parlavo dei giornalisti venivo capito meglio. Lei si sarebbe offeso?
No. I (pochi) giornalisti col contratto non si lamentano.
Il populismo è imperante. Che cacchio c’entrano i metalmeccanici? Sono l’avvocato che difende i braccianti africani a Foggia.
Un lavoro per cui è a processo per truffa all’Inps.
La categoria degli avvocati è stata denunciata da Mastrapasqua, che poi è andato in galera (ai domiciliari, ndr), dicendo che falsicavamo (sic) chissà cosa. Dieci persone sono state già assolte in appello perché il fatto non sus-si-ste.
Lei è stato assolto?
Ancora no, non riesco a farmi processare. È un processo politico.
Tra indennità (5mila euro), diaria (3.500) e rimborsi vari, prendete circa 14 mila euro al mese. È giusto?
Dire guadagnare non è esatto. Io c’ho 8 dipendenti a tempo indeterminato da 25 anni. Quando li mando in tribunale pago la benzina. Non guadagniamo: siamo rimborsati.
L’indennità è giusta?
Per quanto mi riguarda, potrebbe essere anche azzerata. Ma farei un’offesa alla povertà. L’indennità è stata inventata dalle sinistre per chi non ha un reddito sufficiente per fare politica a Roma.
È giusta o no?
Oh, santo cielo. Per me è assai. Assai. Va bene così?