L’anno scorso era stato ilfattoquotidiano.it a testimoniare la presenza di lavoratori in nero e caporalato al Salone del Mobile di Milano. Quest’anno, alla Fiera di Rho, sono arrivati i controlli congiunti dei carabinieri di e del Nucleo ispettorato del lavoro di Milano durante l’allestimento del Salone. In tutto sono stati controllati 6 padiglioni, ispezionate 45 ditte e identificando 100 lavoratori: 16 sono risultati ‘in nero’ tra cui anche un sedicenne. Tra le aziende non in regola una ditta bulgara.
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Le attività imprenditoriali di tre aziende sono state sospese nell’attesa della regolarizzazione della posizione contrattuale e contributiva dei lavoratori. Sono stati inoltre riscontrati 5 subappalti irregolari “con interposizioni di manodopera non rispondenti ai canoni di legge”, relativamente a quattro aziende lombarde e a una egiziana. Per queste violazioni sono state inflitte sanzioni per oltre 100mila euro.