A Venezia sono già scattati i pellegrinaggi per andare a vedere “il cinese in scatola”. A metà tra performance artistica e denuncia civile, l’artista cinese Xing Xin, 28 anni, ha deciso di farsi sigillare ermeticamente in una scatola nera (il riferimento al cuore del controllo aereo è evidente) per protestare contro la legge che in Cina da trent’ anni impedisce alle coppie di avere più di un figlio. Stanco dell’imposizione governativa sul controllo delle nascite, e rattristato lui stesso per non avere fratelli (del resto, in Cina si contano oltre 400 milioni di figli unici) l’artista vivrà per 49 giorni in uno spazio largo due metri e alto 90 centimetri. La Black Box, che si trova su un barcone ormeggiato in Fondamenta dei Vetrai a Murano, davanti alla Berengo Collection, è stata opportunamente dotata di due oblò quadrati («e guardo il mondo da un oblò» recitava una vecchia canzone di Gianni Togni) per permettere ai connazionali che seguono l’impresa e allo staff dell’artista di seguirlo passo passo (si fa per dire, perché nella scatola ci sarà lo spazio solo per fare tre cose: stare distesi per dormire, seduti per leggere e accucciati, si capisce per far cosa).
Ma Xing Xin, che ha messo in scena la sua protesta negli stessi giorni in cui il presidente cinese Hu Jintao si trovava per una visita lampo in Laguna, sarà filmato anche 24 ore su 24 da due videocamere collegate alla rete web. Nel mese e mezzo che trascorrerà “sigillato” l’artista farà esercizio ginnico (per quel che si può), dormirà dalle 22 alle otto (come da tabella), mangerà pane tostato, lattuga e fettine di carne magra, e trascorrerà il tempo producendo conteggi dei caratteri ideografati contenuti nei 150 manuali-quaderni che si è portato nel box. Li conterà prima per riga, poi per pagina, sottolinea per non lasciare spazio a dubbi. La performance, che sembra un supplizio di Tantalo, è stata ideata e organizzata in concomitanza con la 53esima Biennale Internazionale d’arte di Venezia, che di suo ha già raggiunto la bella quota di 60mila visitatori, il 9% in più rispetto al 2007. Forse, qualche visitatore in più arriverà anche dalla scatola cinese.