Prima erano molto amici, praticamente fratelli. E non li univa solo la
passione per i cannoli. Poi fra Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo è avvenuto
l’imponderabile: i due hanno litigato di brutto. Certo, nulla deve stupire
quando si parla di ex democristiani, ché gli scontri fratricidi li hanno
nel Dna, ma l’intenzione di Lombardo di decuffarizzare l’isola non deve
essere stata particolarmente gradita da Cuffaro. Un paio di settimane fa
però sono partiti i primi ammiccamenti. E Totò vasa vasa s’è rivolto a Don
Raffaele con queste parole: “Un aiuto a Lombardo, impegnato con furia a
sostituire esponenti di governo e sottogoverno e ad onorare le promesse
elettorali, voglio comunque darlo: nei prossimi giorni gli farò avere
l’elenco dei miei supposti amici”. E poi ha aggiunto allusivo: “Anche se
l’elenco dovrebbe conoscerlo, visto che, a suo tempo, le nomine furono fatte
di comune accordo”. Parole che evocano ben altri contesti rispetto a quelli
politici, inviate proprio nel momento in cui Lombardo si accingeva a varare
il suo governo bis che escludeva l’Udc dal gioco delle spartizioni. Alla
fine i nomi di sottogoverno Cuffaro li ha snocciolati sul serio. Una lista
di cuffariani doc da collocare ai vertici dei vari carrozzoni siciliani.
Come il Presidente dei mercati agroalimentari di Catania Antonio Proto,
Marcello Massinelli, commissario liquidatore dell’Ente Acquedotti Siciliani
ed altri ancora.
In attesa che Lombardo dia riscontro ai desiderata di Totò, nelle ultime ore
è maturata una grossa novità: tra i due è comunque scoppiata la pace. E le
nomine non c’entrano nulla. Ma è tutto merito del Ministro Giulio Tremonti.
“Accolgo con soddisfazione l’inversione di rotta di Lombardo che, anche se
con colpevole ritardo di due anni, ha detto basta alle politiche nord
centriche di Tremonti. Vedo serpeggiare il malessere anche in larga parte
del pdl, costretto ad avallare provvedimenti penalizzanti per il Meridione”.
Così si è espresso Totò Cuffaro. Che voglia entrare anche lui, e
dall’ingresso principale ovviamente, nel costituendo partito del sud di
Raffaele Lombardo?