Primo: smettiamo una buona volta di invidiarlo perché è ricco e possiede le TV. Le TV non hanno mai fatto vincere nessuno e l’invidia è sempre una brutta motivazione.
Secondo: smettiamola con questa storia del conflitto di interessi. Se continuate così, la gente sbadiglia subito. Lo volete capire che il conflitto di interessi non interessa nessuno?
Terzo: Berlusconi è stato eletto con milioni e milioni di voti. Vuol dire che ha capito in profondo che cosa vogliono gli italiani. Perché piuttosto non ci preoccupiamo di capirlo anche noi?
Quarto: smettiamola con la storia dei processi. Gli italiani lo hanno assolto con milioni di voti. Agli italiani dei suoi processi non importa nulla. Lo votano. Cerchiamo di avvicinarci a questi italiani con un dialogo pacato, con i toni bassi e cerchiamo la loro attenzione.
Quinto: basta con l’antiberluscoonismo. Non ci porta da nessuna parte. Chi ha vinto le elezioni ha il dovere di governare e l’opposizione ha il dovere di incalzarlo perché governi bene. Se non lo fa, l’opposizione lo dirà ai cittadini.
Sesto: basta col muro contro muro e la politica urlata. Facciamo vedere ai cittadini che noi sappiamo partecipare a un dialogo e che col dialogo partecipiamo alle riforme di cui ha bisogno il Paese.
Settimo: basta con il continuo usare due pesi e due misure. Forse la sinistra non ha mai querelato qualcuno?
Ottavo: smettiamola con la demonizzazione. Con la demonizzazione Berlusconi va sempre più avanti. Se lo demonizzate in questo modo, lui governerà per altri 20 anni.
Nono: smettiamola di gioire per le brutte figure del presidente del Consiglio. Nel mondo il presidente del Consiglio rappresenta l’Italia. Noi non facciamo opposizione all’Italia, ma ad alcune idee che non ci piacciono e ad alcune questioni a cui vorremmo collaborare in modo costruttivo e utile per il Paese-
Decimo: smettiamola di guardare dal buco della serratura. Ai cittadini non importa nulla della vita privata dei personaggi pubblici. Importa dei loro problemi quotidiani, lavoro, pensioni, precari, come finire il mese. Di questo dobbiamo parlare, dei veri problemi della gente.
N.B. Ciascun ammonimento ha un nome e una firma nel centrosinistra e nella prima fila del Partito Democratico. Qualche lettore vorrà mettere ciascuna firma al suo posto?