di Paola Porciello

Si è dimesso dal suo incarico il professore Elio Rossitto, il docente universitario della facoltà di Scienze politiche di Catania, indagato dalla Procura etnea dopo essere stato denunciato per aver chiesto rapporti sessualì in cambio del buon esito al suo esame. Il Fatto Quotidiano aveva raccontato la vicenda già una settimana fa grazie alla testimonianza di Dominique, la studentessa ventenne che ha deciso di dire basta, mettendoci la faccia. Anche Le Iene avevano girato un servizio che molto probabilmente andrà in onda questa sera.

Oggi abbiamo risentito Dominique e le abbiamo chiesto che effetto le facessero queste dimissioni, arrivate proprio nel giorno in cui il Senato accademico avrebbe discusso la pratica di sospensione cautelativa dall’incarico del professore. "E’ il minimo che potesse fare, anche se sarebbe stato più nobile ammettere di aver sbagliato". Trasuda un forte senso civile dalle parole di Dominique, quando sottolinea come sia difficile reagire ai soprusi a viso scoperto, specie in Sicilia dove "ti devi nascondere se fai qualcosa di giusto" e quando riflette sul senso del suo percorso universitario che "non deve esaurirsi nella raccolta degli esami uno dopo l’altro". Deve esserci una crescita umana e civica all’interno di un contesto che non è solo un contenitore inerte dal quale attingere passivamente dei voti. E può anche succedere che l’iniziativa di un singolo "si contrapponga ai falsi poteri troppo spesso legittimati dal basso".

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