Ci scrive Gianluca: “Cara
redazione, grazie a tutti coloro che direttamente o indirettamente
contribuiscono alla vita del Fatto. Credo che questo giornale abbia
colmato un vuoto: dare una voce “istituzionale” (perché un quotidiano
in Italia ha ancora un peso maggiore rispetto ai blog e ai siti
Internet) a tutti coloro che non si riconoscono in
questa Italia allo sfascio. Continuate così”.
Gianluca Vacca