di Silvia Truzzi
La signora si è incazzata. Lady Tiger (Woods) ha preso una mazza (da golf) e gliele ha suonate di santa ragione. Un tabloid aveva riportato le confessioni piccanti delle notti d’amore del marito, campione del green e del portafoglio (67 milioni di dollari all’anno) con una biondona di professione pr. E lei, ex modella dal viso d’angelo, l’ha preso prima a unghiate e poi a mazzate.
Lui è scappato a bordo di un Suv, ma dopo cento metri è andato a sbattere. Nei giorni successivi, una decina di signorine si sono affannate nella corsa a raccontare ai giornali le preferenze sessuali di Tiger (famelico, davvero: alla maîtresse Michelle Brown chiedeva sempre più ragazze alla volta).
Tra le sue preferite c’era Loredana Jolie (che, a dispetto del nome, non è affatto una crasi tra la Lecciso e Angelina Pitt) escort di origini italiane: tout se tien. Si attende a giorni un encomio del presidente del Consiglio per la qualità dell’export.
Ora, Mr Woods è nei guai seri: gli sponsor lo hanno abbandonato, come la moglie Elin, tornata con i figli in Svezia dove per non sentirsi di passaggio si è comprata una villa. La Pepsi ha ritirato dal commercio la bevanda ispirata al campione – una specie di Gatorade, che, visti gli appetiti di lui, dev’essere un portento.
Tiger, “dopo un enorme lavoro di riflessione”, ha annunciato l’intenzione di voler ritirare se stesso dal golf. “Devo impegnarmi a essere un marito migliore, un padre migliore e una persona migliore”, quindi ciao ciao green per un tempo indefinito. Come sempre il buco della serratura non è il posto migliore dove mettere il naso.
E le corna in mondovisione sono un brutto spettacolo. Che siano etero o trans poco importa. Come le pubbliche lodi "delle donne per le donne" in favore di signore che forse sono, prima di tutto, molto addolorate. Detto questo, il particolare più squallido della storia è fuori dal boudoir. Qualche giorno dopo lo scandalo, Mr. Woods, ha confidato a un amico (dichiarazione riportata dal sito Tmz) che per sedare l’ira funesta della sua signora sarebbe andato dal gioielliere a comprare un diamante Kobe.
Kobe, per capirci, non è un diamante speciale, non è un Cullinan (la più grande pietra grezza ritrovata) o un Koh-i-Noor (montato sulla corona della Regina d’Inghilterra). Kobe è Kobe Bryant, star del basket che regalò alla moglie un diamante da 4 milioni di dollari, dopo essere stato accusato di stupro. Del resto: “Diamonds are a girl’s best friends”, cantava Marylin. Ma scherzava, Tiger. Il migliore amico di una ragazza è l’amore. E quello (lo dice anche la pubblicità: sarà verò) non ha prezzo. Almeno così dovrebbe essere.