Ventunesimo giorno di protesta: la pioggia battente ha caratterizzato una giornata ricca di avvenimenti, alcuni molto positivi ed altri decisamente meno.

Tra quelli positivi vi è sicuramente la visita del direttore de Il Fatto Quotidiano, Antonio Padellaro, accompagnato dall’onorevole Furio Colombo e dalla giornalista Caterina Perniconi, che hanno contribuito a farci dimenticare per un momento l’indifferenza riservataci da gran parte dei cosiddetti “grandi media”.

Un altro contributo importante a favore della nostra protesta è venuto poi da una celebre e seguitissima trasmissione radiofonica di Radio2, che questa sera ci ha dedicato nuovamente uno spazio all’interno della sua programmazione.

Tra gli avvenimenti negativi vi è stato invece l’incontro tra le sigle sindacali ed i vertici commissariali. Incontro che anche questa volta ha dato esito completamente avverso, ribadendo nuovamente il muro eretto dai vertici dell’ISPRA, secondo un disegno che, a questo punto, non può che essere ricondotto a chi ora è a capo del dicastero competente.

Un atteggiamento privo, a nostro avviso, di ogni logica, se non quella tipica del pavido che può, per censo, permettersi di fuggire in silenzio alle proprie responsabilità ed alla propria inadeguatezza senza doverne pagare il dazio. E senza pensare che “i monumenti all’intelligenza sopravvivono ai monumenti del potere”.

Speriamo che questo nostro sentire sia frutto solo dell’ennesima delusione per la totale mancanza di attenzione da parte dei Commissari del nostro Istituto e del Ministro dell’Ambiente e che la notte allontani da noi i cattivi pensieri e porti a loro buoni consigli.

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