Politica

“IO, DELL’UTRI E COSA NOSTRA”


Nei verbali di Ciancimino jr gli incontri del senatore con Provenzano e "l’autista" Schifani
Che Bernardo Provenzano lo considerasse affidabile lo aveva già raccontato un suo ex braccio destro, il boss di Caccamo, Nino Giuffè. Tra il 1993 e il 1994, aveva ricordato il super pentito, Zio Bino al termine di una mezza dozzina di riunioni tra capi-mafia, aveva detto: "Siamo in buone mani, ci possiamo fidare"