Ecco come si prepara alla maturità uno studente “non modello”. Giorno dopo giorno condividerà con noi questa esperienza sul nuovo sito del Fatto Quotidiano. Oggi il secondo appuntamento
Il mio migliore compagno di classe, quello che mi ha passato tutto ciò di cui avevo bisogno e mi ha fatto i riassunti dei riassunti dei bigini, insomma “il secchione” che tutti vorremmo sempre a disposizione, per me è l’ormai storico studenti.it. Onore e gloria a chi ha avuto la brillante idea di crearlo. È anche grazie a questo sito che sono riuscito ad arrivare alla maturità. E nemmeno ora mi ha abbandonato: nella sezione “Chiedilo al Prof” ci sono addirittura a disposizione dei docenti a cui chiedere una mano per il ripasso.
Poi ci sono i tanti gruppi a cui mi sono iscritto su Facebook, come l’esilarante “Cose da non fare all’orale di maturità”. E sia che siate ragazze o ragazzi, non vi riconoscete in questo video? Ma la vera curiosità che ho scovato sul web è che il polline è nemico dei maturandi. Secondo uno studio del Royal Brompton Hospital di Londra i soggetti allergici come me, rispetto agli studenti senza problemi, hanno il 40% di probabilità in più di prendere all’esame voti peggiori di quelli ottenuti durante l’anno. “Chi soffre di allergie – hanno spiegato i ricercatori – dorme male e durante l’esame ha sintomi come starnuti e tosse che lo distraggono”. Oltre alla solita ansia da prestazione, ci si mette anche l’allergia! E guai a pensare di prendere qualche antistaminico: si rischia di far salire quel 40% fino al 70%. Anche chi non lo è, potrebbe fingersi allergico…nella speranza che la commissione ne tenga conto!