Sul palco Marco Travaglio e il direttore Antonio Padellaro, in questo video inoltre un’imitazione di Silvio Berlusconi di Sabina Guzzanti
- 12:32 - Mo: post su Instagram, 'direttore ospedale Gaza non è stato arrestato'
Tel Aviv, (Adnkronos) - Secondo un messaggio pubblicato sul suo account Instagram, il direttore dell'ospedale Kamal Adwan di Gaza, Hussam Abu Safiya, non è stato arrestato dalle forze israeliane, contrariamente a quanto riferito da funzionari del Ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas, che avevano dichiarato che Abu Safiya era stato arrestato insieme a decine di membri del personale medico del Kamal Adwan.
"Tutto ciò che circola sull'arresto del dottor Hussam Abu Safiya è una notizia falsa", afferma una dichiarazione pubblicata nella sua storia su Instagram da qualcun altro e non dal medico stesso. "Grazie a Dio sta bene, ma le comunicazioni e la rete sono pessime", aggiunge il messaggio.
- 12:25 - Fisco: Gasparri, 'prima o poi Plaza salderà debito 29 milioni'
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Quelli che non pagano le tasse le stanno pagando, prima o poi anche l'hotel Plaza verserà quei 29 milioni che pare debba allo Stato italiano di cui ho letto sui giornali". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, nella dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal Governo sulla legge di Bilancio.
- 12:14 - Manovra: Gasparri, 'votiamo fiducia a Governo esempio di stabilità e serietà'
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Con convinzione e con orgoglio votiamo a favore di questa manovra, a favore del Governo Meloni di centrodestra, votiamo la fiducia ad un Governo che è un esempio di stabilità, di serietà, invidiato in Italia e nel mondo". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, nella dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal Governo sulla legge di Bilancio.
- 12:11 - Mo: 5 persone arrestate fuori casa di Netanyahu, manifestavano per rilascio ostaggi
Tel Aviv, 28 dic. (Adnkronos) - Cinque manifestanti che protestavano per il rilascio degli ostaggi sono stati arrestati fuori dalla casa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. Circa 20 persone si erano radunate fuori dalla residenza del premier stamattina presto - ha riferito Channel 12 - gridando con gli altoparlanti che gli ostaggi stanno soffrendo nei tunnel di Hamas in inverno, "al freddo, torturati e malati", mentre Netanyahu è rintanato nella sua casa protetta.
I manifestanti hanno anche gridato che la moglie del premier era sotto inchiesta da parte della polizia e che suo figlio stava evitando il servizio di riserva in tempo di guerra perché vive a Miami. "Tutto si sta chiudendo su di voi. Noi, il popolo, non dimenticheremo e non perdoneremo", hanno urlato, suonando tamburi e altri strumenti.
Dopo circa 20 minuti si sono dispersi e, mentre se ne andavano, molti di loro sono stati fermati dalla polizia e trattenuti per essere interrogati in una vicina stazione di polizia. Le forze dell'ordine hanno dichiarato che sono stati arrestati per aver violato le restrizioni relative al rumore.
- 12:08 - Manovra: Gasparri, 'caro Manfredi chiedi scusa e non pubblicare veline'
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Faccio gli auguri al nuovo presidente dell'Anci: appena Manfredi si abituerà al nuovo ruolo scoprirà che non è stato applicato il turn over agli Enti locali. Caro Manfredi, chiedi scusa e non pubblicare le veline che ti scrivono i funzionari di partito sul giornale di riferimento". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gaspari, nella dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal Governo sulla legge di Bilancio.
- 12:04 - Manovra: Martella (Pd),'ignorati i bisogni reali di famiglie e imprese'
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Con l’approvazione della legge di bilancio, il Governo Meloni conferma ancora una volta una visione miope e inadeguata, che non affronta i problemi reali del Paese e non sostiene la crescita. Questa manovra è fatta solo di tagli: alla sanità, alla scuola, ai comuni, ai servizi pubblici locali. È una legge che ignora completamente le priorità delle famiglie e delle aziende, come la sicurezza del lavoro, il sostegno al reddito, la riduzione dei costi energetici e la tutela dell’ambiente". Lo dice il senatore Andrea Martella, segretario del Pd in Veneto.
“Le critiche – prosegue Martella - poggiano su dati concreti. Il Fondo sanitario nazionale, in rapporto al PIL, scende al 6,05%, il livello più basso degli ultimi quindici anni e tra i più bassi in Europa. In Veneto, questo significherà ulteriori difficoltà per un sistema sanitario già sotto pressione, con liste d’attesa che non diminuiscono e una fuga preoccupante di personale medico e infermieristico. Anche sul fronte scolastico la situazione è drammatica: la legge di bilancio prevede la cancellazione di oltre 7.800 posti tra docenti e personale amministrativo. E i tagli agli enti locali, quasi 8 miliardi di euro nei prossimi cinque anni, si tradurranno in meno servizi per i cittadini, meno trasporto pubblico, meno sostegno alle famiglie in difficoltà. Questo mentre i veneti continuano a indicare lavoro, sanità e sicurezza come priorità assolute, come emerge chiaramente da una recente indagine del Centro Studi per il Veneto della Uil".
"L’indagine evidenzia che il lavoro è al primo posto tra le preoccupazioni dei cittadini veneti (30%), seguito dalla sanità (26,7%) e dalla sicurezza (15,4%). Tra i giovani (18-39 anni), il lavoro è ancora più centrale (34,7%), mentre per gli over 60 la sanità è la priorità per metà del campione (48%). A queste esigenze - conclude Martella - il Governo non offre alcuna risposta. Questa manovra non solo ignora le vere priorità delle famiglie e delle imprese, ma non affronta nemmeno le disuguaglianze crescenti e la povertà diffusa, che ormai colpiscono anche le aree più produttive del Paese. Il Partito Democratico continuerà a battersi perché la politica nazionale e regionale torni a mettere al centro i bisogni delle persone, con proposte concrete per un futuro più giusto e sostenibile".
- 12:03 - Mo: Idf pubblica filmato tunnel Hezbollah demolito in Libano
Tel Aviv, 28 dic. (Adnkronos) - Le Idf hanno pubblicato il filmato di un tunnel della forza d'élite Radwan di Hezbollah, recentemente scoperto e demolito nel Libano meridionale. Secondo l'esercito israeliano, il passaggio sotterraneo lungo 100 metri veniva utilizzato da Hezbollah per immagazzinare numerose armi, apparecchiature di sorveglianza e altri equipaggiamenti militari.
Il tunnel conduceva anche a un centro di comando di Hezbollah, dove le Idf affermano di aver trovato lanciarazzi utilizzati in precedenti attacchi contro Israele, insieme a numerosi ordigni esplosivi.