I socialisti europei non mi fanno girare la testa. Ma il loro gruppo a Bruxelles ha lanciato ieri un appello per l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie. Gira su twitter un testo: “Vogliamo ricordare ai leader del mondo, che si riuniscono a Toronto in questo weekend in occasione del G20, che siamo fermamente convinti della necessità di una tassa sulle transazioni finanziarie che sia applicata a livello globale“.

Certo è che i socialisti europei avrebbero potuto assai di più in questi mesi. Per esempio battersi perchè la crisi delle banche non la pagassero gli stati o per lo meno che ciò non avvenisse in cambio di nulla. Ma detto questo, l’ iniziativa spariglia la politica europea stabilendo alleanze con i governi tedesco e francese che vogliono sia una tassa sulle banche, sia una tassa sulle transazioni finanziarie. La cosa naturalmente spaventa Berlusconi che si è detto immediatamente contrario. I grandi patrimoni e la speculazione finanziaria in Italia non si toccano neppure di fronte alla crisi peggiore degli ultimi 40 anni. Ma se non ce la fa Bersani, forse la Merkel….

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