Siamo un popolo di fessi. Perché senza libertà (di delinquere). A Milano e provincia cercano ragazzi dai 21 ai 33 anni per condurre i tram, disponibilità a turni notturni e festivi, buone referenze e conoscenza dell’inglese. E ovviamente: nessuna condanna penale e nessun procedimento penale aperto. L’azienda rifiuta indagati o rinviati a giudizio per ricettazione e appropriazione indebita. E dunque il senatore Aldo Brancher, imputato per questi due reati nell’inchiesta Antonveneta, sarebbe ‘inidoneo’ a guidare un tram tra corso Sempione e piazzale Lotto. Nei palazzi romani cambiano i criteri di selezione, forse proprio per un brillante processo in corso, il governo ha promosso Brancher ministro a qualcosa (purché non sia il Federalismo, proprietà privata dell’Umberto Bossi). Andiamo fieri dei nostri autisti, meno dei nostri ministri.