Il sig. Brancher viene nominato Ministro – del nulla, senza anima e senza portafoglio – per sottrarsi alla magistratura milanese che lo sta processando. Brancher è un antico sodale di Berlusconi, va scudato. Del resto il legittimo impedimento – norma incostituzionale, promulgata dal capo dello Stato, serve proprio a questo, ad evitare che il presidente del Consiglio ed i ministri siano processati. Allora che si fa? Se c’é un incriccato del gruppo lo si nomina ministro e lo si sottrae alla furia dei magistrati giacobini e sovversivi.
Dopo processo breve, legittimo impedimento, scudo fiscale, legge bavaglio in via di approvazione, modifica della legge sui collaboratori di giustizia, eliminazione del concorso esterno in associazione mafiosa, sottoposizione del pubblico ministero al potere esecutivo, intimidazione a Spatuzza e agli altri collaboratori di giustizia, ecco il lodo Alfano costituzionale. Già la dicitura costituzionale implica un’implicita ammissione che il precedente lodo Alfano (sempre lui, il ministro dell´ingiustizia) era incostituzionale.
Lo era palesemente – nonostante la promulgazione del presidente della Repubblica – in quanto in contrasto con l’art. 3 della Costituzione. Oggi si approva un lodo con il quale si prevede l´impunità per i membri del governo. Addirittura il PD – nella smania consociativa di contribuire a questa legge vergogna – voleva estendere lo scudo anche al presidente della Repubblica. Perché? Ai posteri l’ardua sentenza. Se non che anche questo lodo é incostituzionale. Difatti, i primi articoli della Costituzione – tra cui l’art 3 che sancisce l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge – non sono modificabili con una legge costituzionale di tipo “ordinario”, in quanto rappresentano l’architrave della democrazia e dello stato di diritto. Così come non sono comprimibili, ad esempio, la libertà di stampa e i diritti inviolabili dell’uomo. Ancora una volta i bari del diritto sono all’opera nell’intento di assicurarsi in fretta impunità e bottino prima che il popolo si renda conto che stanno comprando tutto, anche l’anima di questo Paese.