… leucemia on air -parte seconda.

Magari mi sono persa il proclama supremo (allora se lo sono persi anche tre quotidiani al giorno nelle ultime due settimane), ma sembra che all’allarme suscitato nell’opinione pubblica dalla perizia scientifica dell’Istituto dei Tumori che evidenzia il nesso tra l’emissione oltre soglia delle onde elettromagnetiche (in questo caso provenienti dai ripetitori radiofonici di Radio Vaticana) e l’aumento del tasso di leucemie infantili, il Governo italiano abbia fatto seguire un diplomatico quanto inquietante silenzio stampa. Inquietante tanto quanto le interferenze radio che, a causa delle emissioni ancora troppo potenti, assediano gli abitanti di questa zona di Roma nord i cui elettrodomestici, compreso il citofono, verso le sei di sera risuonano dei programmi dell’emittente diretta da Padre Federico Lombardi (lo dichiarano a Repubblica Tv Augusto Rossi e Maria Angelone, i genitori di Flavia, bimba di Cesano che si ammalò di leucemia a 20 mesi e che fortunatamente ne è guarita).  Da dieci anni, da quando cioè è cominciato l’iter processuale contro i vertici della radio, il programma è sempre lo stesso: “La politica ci ha lasciati soli”, ripetono madri e padri, “il Governo non lo considera un allarme reale. Ne è la prova che la zona oltre il confine italiano è praticamente deserta perché agli stessi cittadini del Vaticano è stato sconsigliato da decine di anni qualsiasi insediamento. In territorio italiano non esiste alcun avviso ufficiale in tal senso, il nostro Stato continua a ignorare il principio di prudenza”. E dal luglio 2010, con la pubblicazione della ricerca dell’Istituto dei Tumori, evidentemente anche i dati scientifici.  

I mezzi di informazione, da questa data, non riportano infatti dichiarazioni ufficiali di tutela della salute dei propri cittadini da parte dei nostri rappresentanti politici principali (i medici ripetono che certe malattie si scatenano da un mix sfortunato, certo, ma eccedere con un ingrediente nocivo non migliora certo la situazione). Bisogna scavare ben bene on line per trovare un’interrogazione del 14 luglio 2010 che domanda al Parlamento “se sia al corrente dei gravissimi danni causati dalle antenne della Radio Vaticana” firmata  dal deputato Pd Maurizio Turco, già conosciuto peraltro per il suo impegno radicale  non troppo Vatican-friendly per cui, come si dice tra giornalisti, sicuramente “sul pezzo”. Esiste una risposta ufficiale? Quale? La vogliamo far sapere con la forza e la dignità di un paese libero a una decina di milioni di genitori italiani? Anche loro votano, sapete? 

Anzi, loro votano eccome. A ben vedere, sono i primi ad avere un minimo di interesse nel futuro di questo Paese, perché nel futuro di questo paese ci vivranno i propri figli. Eppure, al di là di vuote e stucchevoli campagne elettorali sui valori della famiglia, sembra che i politici italiani non considerino quella dei genitori una lobby in grado di spostare voti in cambio di una città, di una regione e di uno stato in cui i cittadini del futuro siano realmente tutelati e valorizzati. 

Forse è arrivato il momento che, Radio Vaticana a parte, i genitori considerino la propria scelta politica non più in base alle ideologie ma ai propri, leciti, interessi. Le associazioni comincino a bussare ai candidati senza timore di offrire il proprio voto in cambio di programmi seri, ragionati e magari anche studiati in collaborazione con le stesse associazioni locali che da anni si battono per i propri diritti.  

Io sono una mamma e vivo a Milano, dove l’anno prossimo saremo chiamati a votare il nuovo sindaco. Se il mio voto a un candidato che abbia i numeri per considerarsi eleggibile, può essere ripagato da un’aria più pulita, meno traffico privato, piste ciclabili, aree verdi e una vita migliore e più sana per i miei bambini ve lo dico subito: il mio voto è in vendita. E state certi che verificherò che il prezzo pattuito venga corrisposto dai dati di fatto, al di là dei numeri astratti messi in fila da abili uffici stampa alla vigilia della tornata elettorale successiva. Chi offre di più?

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