Quando il gioco si fa duro, i duri entrano in gioco. Mentre è in corso l’ufficio di presidenza del Pdl che punta a far fuori dal partito Gianfranco Fini e i suoi, tra l’altro colpevoli di aver sollevato la questione morale, Augusto Minzolini va in video per tirare la volata a Silvio Berlusconi. Nell’edizione del Tg1 delle 20 descrive lo scandalo della P3 ( senza mai nominarla) come un’inchiesta “ dai contorni confusi” e lancia l’affondo contro Fini e finiani: ”Il divorzio che si sta consumando nel Pdl almeno un elemento positivo lo determina: la chiarezza. E in questo momento c’ è bisogno di chiarezza, non di tatticismo esasperato”.
Poi ecco l’enunciazione della teoria del complotto contro il governo “ in buono stato di salute”.
Secondo il direttorissimo ( come ama chiamarlo Berlusconi) c’è “ una cappa mediatica” che vuole spingere per un esecutivo di larghe intese e amplifica inchieste giudiziarie per “tentare di condizionare gli equilibri del paese”.