Il direttore generale Rai convoca una runione per lunedì con i direttori dei tre tg per discutere strisce sulla crisi di governo. I talk show riprenderanno a settembre
Arriva la crisi di governo e all’orizzonte si intravede la tempesta delle elezioni anticipate. Ma siamo in agosto. Tempo di vacanze. Per tutti e anche per i talk show di approfondimento politico, vincolati da contratti stagionali. Eppure l’epurazione di Fini, lo scricchiolio dell’esecutivo, i dubbi all’interno del Pdl hanno svegliato qualcuno. Ad esempio Giovanni Floris conduttore di Ballarò che si è detto pronto ad andare in onda già martedi prossimo. Se si considera poi che Linea notte, l’approfondimento politico del Tg3, non ha sospeso le trasmissioni e che anche il direttore del Tg2, Mario Orfeo, in quota An, due giorni fa ha chiesto di ripristinare la rubrica politica “Punto di vista”, a mancare era solo il Tg1 del direttore Augusto Minzolini. Detto fatto. Troppo alto il rischio di lasciare in silenzio il tg di governo. E dunque il direttore generale della Rai Mauro Masi si è precipitato a convocare i direttori di Tg1, Tg2, Tg3, Tgr, Rainews e Gr Radio Rai. Motivo: “Un approfondimento sugli impegni del servizio pubblico in relazione agli sviluppi della politica nazionale”. Insomma, sembra proprio che una strana volgia di approfondimento, informazione e pluralismo abbia contagiato la dirigenza Rai. Ma di riapertura dei talk show non se ne parla.
Il problema di un’informazione balneare in un momento cruciale per la storia del nostro Paese era già stato sollevato, due giorni fa in Commissione di Vigilanza Rai. “I cittadini chiedono un approfondimento il più ampio possibile che superi l’inevitabile sintesi dei tg – ha detto Rizzo Nervo, consigliere Rai – e certamente il direttore generale Masi e il vicedirettore Marano sapranno riorganizzare con tempestività i palinsesti”. Continua Nervo: “Bene ha fatto Raitre a chiedere di poter mandare in onda uno Speciale Ballarò martedì prossimo sugli sviluppi della situazione politica. Anche Raiuno, se tecnicamente possibile, dovrebbe riaprire Porta a Porta”.
Masi dunque ha raccolto i consigli? Non proprio visto che, Marco Beltrandi, radicale e componente della commissione di Vigilanza Rai, aveva posto il medesimo quesito: “Soltanto due sere fa Mauro Masi aveva risposto con cortesissima sufficienza in Commissione di Vigilanza Rai alla mia domanda di riaprire i talk show Rai. Sono lieto che ora abbia cambiato idea”.
”Noi siamo pronti” scalpita il conduttore di Ballarò Giovanni Floris. Ma il direttore generale Masi ha convocato solo i direttori di testata per decidere insieme il da farsi: “Va benissimo che vadano in onda anche gli approfondimenti dei tg: non siamo mai stati, né noi, né gli approfondimenti dei tg, alternativi l’uno all’altro”, continua Floris. Vedremo se Masi è della stessa opinione.