D’accordo, era da poco arrivato l’annuncio che la piccola Imma, dieci anni, era stata trovata viva sotto le macerie del palazzo crollato ad Afragola. Ma guardando questo collegamento dal luogo della tragedia, andato in onda nell’edizione delle 13:30 del Tg1, credo che molti telespettatori siano rimasti turbati dalle risate, i saluti e le facce divertite in cui si è prodotta la folla che si accalcava dietro le spalle dell’inviato Rai.
Ad Afragola la scorsa notte sono morte tre persone: Pasquale Zanfardino, di 33 anni, la moglie Enrica Tromba di 29, e Anna Cuccurullo, di 75 anni, nonna della piccola Imma. Tutti e tre sono stati uccisi da un crollo che probabilmente si sarebbe potuto evitare.
Il circo mediatico, ancora di più in una città di provincia, è normale che attiri attenzione. Ma in un’occasione come questa, non si capisce davvero cosa ci sia da ridere.