Giusto ieri avevo scritto di Sarkozy “sbirro di giorno e liberal di notte”. Dicendo “liberal” pensavo a Woody Allen, al film che sta girando con la partecipazione di Carla Bruni Sarkozy, “Midnight in Paris”. Eccomi clamorosamente smentito dal settimanale VSD, che non è l’Economist ma neanche un gossiparo del piffero. Insomma, racconta oggi VSD che il molto poco liberal Monsieur le President de la Republique, alle due della notte tra mercoledi’ e giovedi’ scorsi, è piombato a bordo di limousine presidenziale e con manipolo di guardie del corpo sul set del film nell’amena piazza del Pantheon a Parigi, che s’è preso a male parole con i fotografi presenti, che ha tentato di portar via madame, che madame, fumando nervosamente, l’ha trattenuto a stento, che Lui era scravattato e che aveva la camicia tutta sbottonata, che insomma sembrava più Fabrizio Corona incazzato che il successore di De Gaulle e Mitterrand, e che infine Woody l’ha presa male perché la scenata gli aveva perturbato gli attori. Vero, non vero, non so, ma perfettamente verosimile.
Pero’ l’idea che il capo dello Stato si lasci andare ad una pubblica scenata di gelosia in una calda notte parigina, francamente mi diverte. C’è qualcosa, nella perpetua agitazione di Sarkozy, di molto pericoloso (ha pur sempre la bomba a disposizione) ma al contempo di autentico e ruspante. Lui s’innamora, spesso, ma s’innamora. Le rincorre, le molesta, le irrita, le sfianca. Ma almeno non le paga, le signore.