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Balotelli, o del talento inquieto

La stampa inglese, che presto potrebbe ritrovarlo nel Manchester City, ha demolito la sua “prima” con l’Italia. “Un mestierante di passaggio” ha sibilato il Guardian. Mentre Moratti pochi giorni fa era stato tranciante: “Balotelli? Un talento non indispensabile”. Strali assortiti, contro quel Super Mario che ora pare molto più normale del suo soprannome.

Fuoriclasse in erba o fenomeno molto presunto, asso del futuro o milionesima promessa mancata: le alternative per Balotelli sembrano rigorosamente due. Domani, 12 agosto, Mario compirà vent’anni. Un’età da ragazzo, all’inseguimento di gol e maturità. Modesta opinione: se Balotelli farà pace con i suoi nervi, diventerà immenso. Forse fuori della serie A: dove non sanno più gestire i giovani inquieti, perché mancano maestri e pazienza.