Che gli enti locali possano interpretare un ruolo molto importante nella politica dei cambiamenti climatici è cosa nota, almeno per i “frequentatori” dei comuni virtuosi. Infatti le responsabilità e le potenzialità delle autorità locali, soprattutto dei comuni, incidono sia sulle scelte amministrative che sui comportamenti dei cittadini.
Secondo alcuni calcoli in Italia circa il 30% delle emissioni di gas, che alterano il clima, sono conseguenza di azioni e politiche locali.
Le amministrazioni sono chiamate a decidere sullo sviluppo del territorio, riducendo i consumi energetici, promuovendo la produzione di energia da fonti rinnovabili, incentivando il trasporto pubblico, intervenendo nei processi industriali, organizzando la gestione dei rifiuti, influenzando positivamente lo stile di vita quotidiano dei cittadini.
Comportamenti virtuosi e politiche innovative attuate dalle pubbliche amministrazioni, insieme alle imprese ed ai cittadini, possono ridurre enormemente le emissioni di CO2. Non solo.
Le Amministrazioni pubbliche che riescono ad applicare politiche di riduzione delle emissioni, contribuiscono anche a far diminuire la spesa pubblica, in quanto sia l’attuazione del processo di raccolta differenziata che la realizzazione di impianti di produzione di energia alternativa portano a sicuri risparmi.
C’è da rimanere quindi senza parole analizzando nel dettaglio il progetto “Sole, ambiente, risparmio”, promosso dai comuni di Olivadi, San Vito sullo Ionio eCenadi, paesi confinanti in provincia di Catanzaro (i primi due soci dell’Associazione Comuni Virtuosi). Il nostro “Viaggio nell’Italia dei Comuni a 5 stelle” fa rotta verso Sud, in quella parte di meridione che non fa notizia, anzi che quasi quasi è meglio tacere. Il Sud delle buone notizie e degli esempi da seguire. Il Sud dei politici per bene, onesti e intelligenti e sereni.
Il progetto è nato seguendo una buona prassi del Comune di Colorno (PR), che a sua volta aveva preso spunto dal Comune di Castellarano (RE), e che oggi è applicato in diverse zone d’Italia.
Questo progetto potremmo definirlo “l’uovo di Colombo”, perchè parte da un’idea semplicissima: fare gruppo per ottenere il massimo dei vantaggi nell’installazione dei pannelli solari e del fotovoltaico.
Se si pensa che oggi in Calabria si installano, in un anno, pochi impianti fotovoltaici, con questo progetto, solo nei tre comuni sono stati installati oltre 300 impianti, ciò significa che l’azienda installatrice ha potuto applicare sconti altrimenti impensabili.
La realizzazione dell’impianto è a costo zero. I cittadini non devono togliere un euro dalla tasca, perchè grazie ad un accordo concluso dai comuni con la Banca di Credito Cooperativo Centro Calabria di San Vito sullo Ionio, un protocollo d’intesa con il quale la banca si è impegnata a finanziare totalmente il costo e l’installazione dei pannelli applicando un tasso fisso del 5,90%, ogni cittadino è libero di regalarsi energia pulita, autoprodotta, abbattendo drasticamente la propria spesa per la bolletta energetica.
Il finanziamento sarà per un massimo di 14 anni con rate semestrali, pagate mediante gli accrediti della tariffa incentivante che il GSE effettuerà durante l’anno, su un apposito conto corrente bancario che il cittadino dovrà aprire presso la banca.
Con le somme che il GSE erogherà al cittadino, in base alla quantità di energia prodotta e per venti anni, l’intero costo dell’impianto sarà ammortizzato in 12-14 anni, per cui negli anni, oltre ad avere l’energia gratis, il cittadino incasserà parte della tariffa incentivante e dal dodicesimo-quattordicesimo anno in poi l’intera tariffa che ammonta a circa 600,00 euro all’anno per ogni KWp di fotovoltaico installato.
Per l’installazione dei pannelli fotovoltaici è stato stipulato un protocollo d’intesa con la Azienda G.F.C. – TER, che ha proposto la migliore offerta qualità/prezzo per la realizzazione dell’impianto chiavi in mano, offrendo tra l’altro lacopertura assicurativa fino a 14 anni e la manutenzione gratuita dell’impianto stesso per i primi 5 anni.
La validità del progetto “Sole-Ambiente-Risparmio” è duplice: fa risparmiare denaro abbattendo il costo dell’energia elettrica e riduce le emissioni di gas serra di 1.000Kg di CO2 per ogni KWp di fotovoltaico installato. I comuni non spendono nulla e incidono sull’ambiente molto più di tante belle parole e qualche brochure patinata.