Chi è mai quel pazzo, nel caso Davide Russo, che decide di lasciare un posto di lavoro, peraltro in un momento di crisi occupazionale generalizzata, per raccontare “la verità” (naturalmente sua!) “sull’acquisto di Fini”!.
Non conosco l’età del signor Russo, ma sicuramente non sarà tale da avere già dietro l’angolo una garanzia occupazionale. O forse sì, età o non età, il posto potrebbe essere riservato a “Mediaset” oppure a “Il Giornale”. A meno che non abbia vinto, in qualche ricevitoria non esistente, una lotteria con un ammontare di denaro che lo farà vivere da nababbo.
Quasi opto per quest’ultima situazione, perché sono convinta che Berlusconi, Feltri ed altri abbiano pregato il buon Dio per far vincere la lotteria a chiunque fosse stato in grado di bruciare l’immagine di Fini quale Presidente della Camera dei Deputati!
Che vergogna, signor Feltri, tanto fango su Fini per una cucina di 4.000 e rotti euro, nel mentre Verdini non riesce a dare spiegazioni, esaurienti per la Banca d’Italia, per ben 60,5 milioni di euro!