Politica

La scomparsa della Lega

Non so, avete osservato Bossi ultimamente? A me sembra più nervoso del solito. Ormai non perde occasione per alzare il dito medio, e non credo sia solo per dimostrare a tutti che qualcosa ancora gli si drizza.

Secondo me c’è dell’altro.

E in effetti dell’altro potrebbe esserci.

Immaginate voi un padre qualsiasi che, dopo averle provate tutte col suo figliolo, trovi finalmente la soluzione ai propri problemi: lo faccia eleggere in Regione, gli assegni il compito di fargli da bastone per la sua malandata vecchiaia e, mentre è convinto di avergli trovato il giusto ruolo, si accorga di non aver adeguatamente considerato il fatto che al ragazzo è rimasto in corpo l’istinto primordiale che egli stesso gli ha geneticamente tramandato, il celodurismo.

Immaginate quindi un adolescente qualsiasi che, dopo essersi massacrato di seghe per anni nel leggere Messalina, Jolanda e Valkiria fingendo di studiare, venga catapultato improvvisamente nel paese dei balocchi, incontri un Merolone qualsiasi e questi, in cambio di un posto fisso in Rai, gli faccia annusare il profumo di “prugna”.

Mamma mia, un macello! Adesso quel ragazzo, appena annusa la traccia, balza in avanti e, muovendosi come un cane segugio, insegue la preda incurante del padre rimasto attaccato al braccio. E proprio mentre il padre urla al ragazzo “Mollami, testa di cazzo!”, il solito giornalista invadente passa di là e gli chiede “Come va?”.

È ovvio che al poveretto non resti altro da fare che alzare il dito medio e mandare tutti affanculo.

Per consolarlo occorrerebbe davvero che una Suor Maria Gelmini qualsiasi lo proponesse per l’assegnamento di una laurea ad honorem alla pazienza.

Ma sappiamo che queste cose non potrebbero mai accadere nel nostro Paese… e quindi le ragioni dell’incazzatura saranno senz’altro altre.

Infatti io volevo solo dire che secondo me il leader della Lega, Umberto Bossi, è nervoso perché ha capito che persino i suoi fedeli seguaci, capaci anche di credere che “la luna l’è una formaja”, ormai non abboccano più e, più passa il tempo, più cominciano a capire che nei nove anni (degli ultimi undici) di governo leghista il loro partito non ha fatto altro che reggere il moccolo al padrone di Arcore approvando per lui una infinita serie di leggi vergognose e svendendo un cavallo di battaglia come la sicurezza, in cambio di neppure una briciola di Federalismo. Spiegaglielo tu ai cazzuti leghisti del nord che le casse dei Comuni, delle Province e delle Regioni sono state completamente svuotate e adesso si troveranno a pagare i servizi almeno il doppio di prima!

Vai a spiegargli perché i loro amati Sindaci han cominciato a restituire in segno di protesta le fasce tricolori!

Sai, fino a quando governava Prodi, potevano tenerli buoni dandogli da mangiare un po’ di negri tutti i giorni, ma adesso che governano loro e hanno dovuto togliere dalla televisione le immagini degli immigrati che sbarcano, non gli è rimasto proprio altro che un etto di Federalismo per poterli sfamare. E si sa che le balle hanno poca sostanza e durano poco.

Per questo dico che secondo me sarà la Lega a far cadere il Governo.

È l’ultima cartuccia rimasta da sparare a un partito destinato altrimenti a scomparire.

Sperando che, per il bene dell’umanità, non seguano il mio consiglio e che dunque a far cadere il Governo non siano i Bossi e i Fini, ma un’opposizione vera e finalmente capace di mobilitare una massa di cittadini stanchi e offesi da tanta incapacità, mando a tutti un saluto affettuoso augurandovi buone vacanze.