Cambiare il direttore de Il Giornale per un mese, sostituendo Vittorio Feltri con Filippo Rossi, direttore di FareFuturo. E’ l’invito provocazione che la fondazione che fa capo a Gianfranco Fini rivolge in una lettera a Paolo Berlusconi, proprietario (sulla carta) del quotidiano di via Negri. Missiva scritta dallo stesso Rossi, che si ironicamente al fratello del premier.

“Gentile dottor Berlusconi (Paolo) – si legge nella lettera – . La disturbo per una proposta. Una cosa che penso possa essere utile a Lei, alla Sua famiglia, ma soprattutto al nostro paese. Il momento non e’ facile, questo lo sappiamo tutti e due. E allora, caro dottor Berlusconi (Paolo), Le do tutta la mia disponibilità. Sono qui, pronto a dirigere gratuitamente per un mese il suo glorioso Giornale, fondato da Indro Montanelli. Non dovrebbero esserci problemi perché la linea editoriale, lo abbiamo appreso dalle dichiarazioni Sue, di Suo fratello e di Vittorio Feltri, è d’altronde improntata alla massima liberta’, alla massima autonomia, alla massima indipendenza. La linea e’ questa e sara’ questa, posso assicurarlo”.

Rossi perora la sua causa annunciando l’intenzione di realizzare un giornale libero. “Le garantisco trenta giorni di inchieste e di commenti a tutto campo. Senza guardare in faccia a nessuno. E poi ci pensi, dottor Berlusconi (Paolo), pensi al beneficio che ne trarrebbe il centrodestra italiano. Pensi al futuro del Pdl: di colpo si rasserenerebbe la tempesta. Svanirebbe quel fastidioso e totalmente infondato sospetto di un uso politico del giornale ‘di famiglia’; si dissiperebbero quei dubbi ingenerosi sulle ‘vere’ motivazioni che avrebbero spinto il Suo quotidiano ad affannarsi nel rincorrere una cucina Scavolini per l’Europa o nel dar voce a testimoni che hanno il brutto vizio di smentire la sera quello che hanno detto la mattina. Insomma – conclude la lettera – sarebbe un bene per tutti, in fin dei conti”.

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