Dopo l’esposto dei suoi fedelissimi che ha innescato l’inchiesta sulla casa di Montecarlo, Francesco Storace, leader della Destra piazza un’altra mina sotto la sedia di Gianfranco Fini: “Promuoverò un’azione legale per la storia degli appalti Rai. Basta favoritismi anche sul caso Tulliani”. Non arretra di un millimetro neanche quando gli si chiede se sta giocando di sponda col premier: “Intanto il prossimo weekend sarà alla nostra festa”. Sul Laziogate, lo scandalo dell’intrusione informatica negli archivi dell’anagrafe del comune prima delle elezioni regionali del 2005, per cui è stato condannato in primo grado, lui si dice innocente. E quando Nello Trocchia, di Articolo 21, gli chiede perchè si parli tanto della cucina di Fini e così poco di Dell’Utri, lui si smarca: “Non fa parte del mio partito”.