Il capo militare delle Farc, la guerriglia marxista colombiana, Victor Julio Suarez Rojas, conosciuto come “Jorge Briceno” è morto in un conflitto a fuoco con l’esercito. Secondo alcuni media locali il comandante è rimasto ucciso in un bombardamento compiuto dai militari in un’area rurale detta “La Escalera”. La notizia della morte di Rojas è stata confermata dal procuratore generale della Colombia, Guillermo Mendoza, che ha dichiarato alla radio Caracol: “Sulla base delle informazioni che ho ricevuto dalla direzione investigativa (Cti), posso confermare che l’operazione militare coadiuvata dalla polizia ha avuto luogo nei pressi di La Macarena: tra i cadaveri dei guerriglieri uccisi è stato identificato quello di Victor Rojas”.
Il cadavere del guerrigliero è stato identificato, ma non ancora trasferito dal luogo del bombardamento, dove continuano i combattimenti. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti aveva posto una taglia milionaria sulla testa del guerrigliero. Con l’uccisione del capo delle Farc, la guerriglia colombiana perde il terzo leader in pochi anni. Due anni fa, sempre sotto un bombardamento, fu ucciso Raul Reyes e qualche tempo più tardi morì di malattia Manuel Marulanda.