Cronaca

E lo scoop sulla casa di Montecarlo scompare dal sito del quotidiano El Nacional

Il documento rilanciato dal giornale domenicano e ripreso dai quotidiani berlusconiani è scomparso dal web. Esattamente nel momento in cui diventava fondata l'ipotesi di un falso per delegittimare Gianfranco Fini

L’articolo con il documento che rivelerebbe Giancarlo Tulliani come il vero proprietario dell’appartamento di Montecarlo oggi è stato cancellato dal sito di El Nacional che lo aveva lanciato in rete assieme al documento del governo di Saint Lucia.

Il giornale dominicano martedì scorso aveva pubblicato la copia della lettera che il ministro della giustizia di St Lucia, Rudolph Francis, avrebbe inviato al suo primo ministro, Stephenson King. Nella missiva “riservata e confidenziale” veniva indicato Giancarlo Tulliani come il beneficiario e proprietario delle società Printemps e Timara e quindi come l’intestatario dell’appartamento di Montecarlo. Il ministro della Giustizia, da quanto emerge dalla lettera, avrebbe iniziato le indagini preoccupato di salvaguardare l’onorabilità del paradiso fiscale di St. Lucia da una possibile pubblicità negativa.

L’autore del pezzo spiega nel testo che “la stampa italiana lo segnala come uno scoop mondiale”. E infatti è stato ripreso a gran voce in Italia, sui quotidiani Libero e Il Giornale. Le ombre sulla veridicità del documento che chiuderebbe il caso dell’appartamento di Montecarlo intanto si infittiscono e quell’articolo proveniente da “Roma” si trova al centro del dibattito politico italiano, dove l’interesse per l’ affaire monegasco è certamente maggiore di quella dei lettori di Santo Domingo. Impossibile chiedere conferma sull’autenticità del documento al governo di St. Lucia. Tutti spariti.

Così come sparisce oggi anche l’articolo di El Nacional e al suo posto il giornale mette un avviso “Articolo non trovato”. E se l’articolo non lo trovano più, noi la pagina ve la mostriamo di nuovo al link qui sotto. Articolo di El Nacional “Presidente parlamento italiano envuelto en escándalo”