E’ il governo del fare, altro che chiacchiere. Il ministro Brambilla non ha perso un attimo: “Ho dato mandato all’Avvocatura dello Stato di procedere nelle sedi opportune” ci informa. E’ furiosa Michela la rossa. Ce l’ha con un applicazione per iPhone, “What Country”, una delle 250mila apps presenti su App Store, il negozio digitale per iPhone.
“Apple in un’applicazione chiamata ‘what country’ identifica l’Italia con pizza e mafia” denunciava qualche giorno fa l’Osservatorio Antiplagio chiedendo un intervento della ministra.
“What country” è un giochino stupido dove sono pubblicati brevi commenti sui paesi del mondo. Con una premessa: “Questa app vuole mostrare un visione divertente delle nazioni. Non è un guida di viaggio e non va presa troppo seriamente. Divertitevi” scrivono gli sviluppatori i nella presentazione. Non l’avessero mai fatto. “La rappresentazione del nostro paese nell’applicazione – tuona la Brambilla – è offensiva ed inaccettabile. L’Italia è un faro nel mondo per la sua storia, la sua cultura ed il suo stile”. È proprio offesa la paladina del nostro turismo: “Come cittadina e come ministro non posso permettere che si getti discredito sul nostro Paese utilizzando un’organizzazione criminale come nostro testimonial. Perciò ho chiesto ad Apple di rimuovere l’applicazione da APP store e ho dato mandato all’Avvocatura dello Stato di procedere nelle sedi opportune contro i responsabili“.
Ora, non c’è dubbio che a molti italiani siano mortificati dall’essere considerati “terra di Mafia”. Ma quell’applicazione del menga, senza gli strali inviperiti della Brambilla, sarebbe rimasta a dormine su App Store: non ha neanche una recensione e ciò vuol dire che gli utenti iPhone l’aveva snobbata bellamente.
Marcello Dell’Utri, invece, braccio destro di Berlusconi condannato in secondo grado per “concorso esterno in associazione mafiosa”; Totò Cuffaro, già presidente della Regione Sicilia sostenuto dal Pdl, e altri personaggi poco raccomandabili ora corteggiati in blocco per tenere in piedi il governo; Nicola Cosentino, indagato per legami con la Camorra (anche se la maggioranza ha negato l’uso delle intercettazioni raccolte durante le indagini); non sono su App Store, ma di loro si parla in tutto il mondo. Altro che “What country”: questa è Magic Italy.