Nel Flash mob di questo pomeriggio in piazza Maggiore si saprà qualcosa di più sul "mister x" che ha lanciato la propria candidatura alle primarie in vista delle prossime amministrative
Tutto è iniziato il 20 settembre, giorno di chiusura della Festa provinciale dell’Unità a Bologna, dove sono apparsi migliaia di volantini con il lapidario slogan “il candidato alle primarie non cev”, giocato sul nome di Maurizio Cevenini, che è il candidato favorito per le Primarie del Pd bolognese. Nei giorni successivi sotto le due torri e sulla stampa nazionale (Italia Oggi) è uscito il nome di Benedetto Zacchiroli, ex responsabile Relazioni Internazionali del Comune, sotto la giunta di Sergio Cofferati. Zacchiroli ha sempre smentito, e la cosa ha creato piu’ attenzione e curiosita’ – e qualche polemica – a riguardo.
Sul volantino del mistero, oltre allo slogan, c’era anche l’indirizzo di un sito, ilnuovocandidato.org e la data del 7 ottobre, giorno in cui il candidato prometteva di rivelare ufficialmente la propria identità. Ma a sorpresa e in anticipo sulla data prevista è arrivata la comunicazione: “Si toglierà la maschera e avrà i volti di una trentina di persone che insieme daranno vita a un variopinto flash-mob”. In realtà non sarà un vero e proprio annuncio, ma una tappa di avvicinamento.
Oggi, intorno alle 17, in piazza Maggiore a Bologna una trentina di persone con indosso la stessa maglietta con la scritta “il candidato alle primarie c’è. Sono io”, distribuiranno migliaia di volantini che presentano cinque diverse “suggestioni” – una diversa per volantino – in cui il candidato futuro si riconosce. La maglietta fa il verso allo slogan “il candidato alle primarie non cev” che tanto ha fatto parlare a Bologna nelle ultime settimane, ma rilancia dicendo che il candidato c’e’, eccome. Ed è presente in città con un sempre più nutrito gruppo di sostenitori.
Le cinque suggestioni sembrano i pezzi di un programma politico che si sta materializzando “per cominciare a immaginare insieme una Bologna nuova.” Il candidato chiede ai bolognesi “di fare conoscere i loro bisogni e i loro desideri, e di collaborare insieme alla costruzione di una nuova idea di città.”
Sul sito indicato sui volantini, ilnuovocandidato.org, è stato attivato uno spazio interattivo in cui gli utenti potranno contribuire con la loro personale “suggestione”. Presto i bolognesi scopriranno il nuovo candidato e la sua nuova Bologna. Ma se arrivasse prima il programma e dopo il candidato sarebbe già una bella novità. E non solo per Bologna.