Allo studio una norma per abbassare i termini di prescrizione per gli imputati. Se approvata il processo Mills sarebbe già prescritto da tempo.
Il codicillo potrebbe essere inserito o nel testo sul processo breve, modificando la norma transitoria esistente, o nel ddl anti-corruzione. In questo modo, il processo Mills potrebbe già risultare prescritto. I termini di estinzione del reato, nel caso di corruzione in atti giudiziari, potrebbe passare dai 10 ai 7 anni e mezzo.
Il reato di cui è accusato il premier, infatti, secondo quanto si legge nella sentenza della Corte di Cassazione (che si è già pronunciata sull’avvocato inglese) sarebbe stato commesso l’11 novembre del 1999 e non il 29 febbraio 2000 come sostenuto fino al secondo grado di giudizio. In entrambi i casi, comunque, se la norma venisse corretta, la prescrizione sarebbe già scattata perché i sette anni e mezzo sarebbero in ogni caso già trascorsi.
Sulla questione si è espresso nel pomeriggio il capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti: “Acquista credibilità la voce della ricerca di una ancora diversa soluzione dei processi rispetto a quella del lodo Alfano. Si parla di accorciare ulteriormente i termini della prescrizione nel caso di incensurati e poi potrebbe affrontare il futuro e quindi le elezioni, senza lo scudo della sospensione del processo”. Intanto si aspetta la decisione della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento.