Tesi – Correva l’anno 1954, dietro la macchina da presa c’era Steno, davanti Alberto Sordi con un piatto di maccheroni: “…m’hai provocato e io te distruggo, macaroni! Io me te magno!”. Era Un americano a Roma: 56 anni dopo, è stato sostituito da un padano, imboccato dalla Polverini.

Antitesi –
Il pranzo a polenta e pajata della triade Bossi-Alemanno-Polverini riparava al “Sono porci questi romani” del Senatur, copia deforme del Massimo Boldi di S.P.Q.R. 2000 e 1/2 anni fa (1994) di Carlo ed Enrico Vanzina, figli di Steno.

Sintesi –
La battuta di Diego Abatantuono ne I fichissimi (1981), sempre dei Vanzina: Mmm che profumin’! Che avet’ cuccinat’ occi, i pulpett’ ti merda?”. Anche loro nel menù di Palazzo…

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