Il Tribunale del riesame di Milano ha accolto la richiesta di arresto per l’ex patron di Parmalat, Callisto Tanzi. Il provvedimento era stato proposto dalla procura generale e dal Pm, Eugenio Fusco. Per il momento comunque Tanzi non andrà in carcere in attesa del ricorso alla Corte di Cassazione che faranno i suoi difensori nei prossimi giorni. In un primo momento il Tribunale del riesame aveva respinto la richiesta di arrestare Tanzi, poi il cambiamento di rotta dopo che la Corte di Cassazione aveva rimandato gli atti per ulteriori esami.
La procura generale di Milano, già un paio di settimane fa aveva chiesto il carcere per l’ex patron di Parmalat. A maggio scorso, nel secondo grado del processo, erano stati confermati i dieci anni di reclusione, più un risarcimento danni di oltre100 milioni di euro da versare ai risparmiatori truffati.