1- il mittente e la sua trasparenza (Il Fatto, tanto per fare un esempio, fa inchieste su tutti e quando ha una notizia la mette comunque)
2- il destinatario e la sua reazione. L’Emma se la fa addosso, subisce il ricatto e chiama subito il padrino. Possiamo dire che almeno non è una risposta di una tranquilla con la sua coscienza? (leggasi “Il partito dei padroni” di Filippo Astone per sapere del familismo e del clientelismo conservatore che ispira confindustria). Lo stesso si può dire di Boffo che se ne è andato perché non ha dato efficaci spiegazioni sulla sua condanna e sulla sua sessualità, non per i grossolani articoli di Feltri. Idem Fini che ogni volta che si parla di Montecarlo mette su un ghigno imbarazzato e reticente. Se fosse stato più chiaro da subito gli avrebbero rotto meno le scatole e ce le saremmo rotte di meno anche noi.
Sappiamo che anche altri, uno a caso, Marco Travaglio, sono “scannerizzati” a mezzo stampa ma l’effetto è un boomerang per una semplice ragione: non c’è nulla da nascondere. Benvenga il metodo Boffo, per tutti. Quello che avete sentito all’orecchio gridatelo sui tetti, dice il Vangelo.