“Annozero” è un bene comune, non una “proprietà” di Masi e Berlusconi. Propongo che la solidarietà a Santoro diventi una vera manifestazione di piazza il prossimo giovedì, promossa da tutte le testate che alle parole in difesa della libertà vogliono far seguire i fatti. “MicroMega” è disponibile. Sono certo che il giudice del lavoro darà ragione a Santoro, vista l’assurdità legale e imprenditoriale del diktat Masi-Berlusconi. Ma comunque Masi non ha titolo per sospendere, oltre a Santoro, anche la trasmissione “Annozero”. Che forse potrebbe andare in onda con la conduzione di Ruotolo e con Santoro come ospite (oltre a Travaglio e Vauro, che continuano a lavorare gratis)!