E’ morta ieri sera Maricica Hahaianu all’ospedale Casilino di Roma da venerdì 8 ottobre. La giovane donna romena, era entrata in coma dopo essere stata colpita con un pugno da Alessio Burtone, ventenne romano, nella stazione della metro di Anagnina. I due avevano avuto una lite durante la fila per l’acquisto dei biglietti. L’accusa per il giovane è già stata formulata dal pm che l’ha modificata in omicidio preterintenzionale. L’avvocato di Burtone, Fabrizio Gallo, ha annunciato che in mattinata incontrerà il pm: “Cercherò di scongiurare l’emissione di una nuova custodia cautelare nei confronti del giovane poiché non sussiste il pericolo di inquinamento delle prove o pericolo di fuga”, ha spiegato.
Le condizioni di Maricica si erano aggravate già nella giornata di giovedì mentre ieri era stata verificata l’assenza di attività elettrica del cervello. Sempre ieri, la notizia del decesso, dopo che un’apposita commissione ha accertato la morte cerebrale. I pochi familiari dell’infermiera presenti in Italia hanno manifestato l’ intenzione di riportare in Romania la salma. Il corpo della donna però dovrà rimanere in Italia ancora qualche giorno per l’autopsia.