Finora si era spinta fino a Lugano. Ora invece arriverà anche in Italia, più precisamente a Milano. E a ospitarla sarà proprio il Comune. Stiamo parlando di “L’inganno dell’evoluzione e il segreto della materia”, una “Conferenza Scientifica sulle origini della vita”, come si legge nei comunicati stampa, all’insegna del creazionismo e della negazione della teoria darwiniana.
L’evento si terrà il 21 di ottobre al Palazzo delle Stelline, ente di proprietà del Comune di Milano, gestito insieme alla Regione attraverso una fondazione. Un luogo pubblico, insomma, oltre che una istituzione nel panorama culturale e scientifico lombardo. L’appuntamento, annunciato in città da una serie di cartelloni pubblicitari, ha già incuriosito più di una persona e sui blog hanno cominciato a circolare commenti scettici. Queste le prime righe dell’abstract che illustra il tema della conferenza. “La teoria di Darwin, oggi neodarwinismo, è solo un’ipotesi che si regge su presupposti di carattere filosofico e religioso. Una teoria che non ha né capo né fine. Non si sa da dove è nata la vita, non si sa come si “trasformerebbero” le diverse specie”.
Ma chi c’è dietro a tutto questo? Cercando in rete e nei link indicati negli inviti si scopre che l’ispiratore è un tal Harun Yahya, pseudonimo di Adnan Oktar, esponente di spicco del creazionismo islamico, nato in Turchia poco più i 50 anni fa. Autore di libri come “Una menzogna storica: l’età della pietra” oppure “Darwinismo, arma sociale”. Oktar è già stato oggetto delle attenzioni della stampa internazionale, come scrive il giornalista Paolo Attivissimo nel suo blog, segnalando il passaggio della conferenza lo scorso gennaio a Lugano.
Secondo il britannico Guardian, Oktar, personaggio che tra l’altro promette di offrire una ingente ricompensa a chiunque gli mostri un singolo fossile che dimostri l’evoluzione, sarebbe a capo di una organizzazione molto capillare, ma reticente a fare i nomi dei propri finanziatori. L’agenzia di stampa Reuters scrive invece che nel 2008 Oktar è stato condannato a tre anni di carcere in Turchia per avere creato una associazione illegale a scopi di lucro. Un bel curriculum insomma, anche volendo prescindere dal fatto che le tesi creazioniste sono state sistematicamente demolite da tutta la comunità scientifica. Sin dai tempi di Darwin, appunto.
Ma il Comune di Milano cosa pensa dell’evento? “Non ne sapevamo nulla”, spiega Basilio Rizzo, consigliere di opposizione eletto con la Lista Fo a Palazzo Marino. “La trovo una cosa davvero singolare, di cui in settimana chiederò spiegazioni. Gli eventi delle Stelline non sono comunicati al consiglio comunale – continua Rizzo – ma dovrebbero passare al vaglio del consiglio di amministrazione della Fondazione, che comunque è espressione del Consiglio Comunale”.
Vedremo. Per ora chi volesse farsi un’idea più chiara, ammirando anche una piccola mostra di fossili che “negano l’evoluzione della specie”, potrà farlo giovedì prossimo dalle 21 alle 23, in corso Magenta a Milano.