Qualche volta, capita, che le tesi di laurea vengano lette molto attentamente e con grande successo. Soprattutto se ci mette lo zampino la potenza della Rete e diciamo, qualche ingrediente “pepato” . E’ capitato proprio ultimamente negli Usa alla studentessa Karen Owen, laureata alla Duke University, in Carolina del Nord e autrice di una tesi, benché “falsa” , dal titolo: “An education beyond the classroom: excelling in the realm of horizontal academics” (Educazione oltre l’aula: eccellere in senso orizzontale nell’ambito accademico). Argomento di approfondimento, udite udite, gli incontri sessuali della stessa Karen con i 13 ragazzi con cui ha fatto sesso durante il tempo passato nell’ateneo. Tema diligentemente svolto dalla ragazza con una presentazione in Power Point accessoriata di grafici e attente valutazioni, che hanno fatto il giro del web, dopo che Karen ha “inavvertitamente” condiviso via email il suo lavoro hot con un paio di amiche, che hanno talmente apprezzato, da divulgare il “verbo” .
La rinominata «Fuck List» di 42 pagine è arrivata sul sito femminile Jezebel e il resto lo ha fatto il passaparola virale. Oggetto di tanto vivace chiacchiericcio: bollori passati in rassegna slide dopo slide, con taglio scientifico, eufemismi vari, e foto, nomi e caratteristiche fisiche dei partner, oltre ai dettagli degli incontri e valutazioni finali secondo parametri di giudizio quali l’attraenza fisica; le misure del pene (definito col gergo «hardware»); il talento a letto; l’aggressività (intesa come maschilismo); la capacità di intrattenimento; l’atleticità. Postilla a posteriori, che risponde alla nota categoria “ lacrime di coccodrillo”, Karen si è pentita, dichiarando alla stampa: “Non farei mai del male volontariamente alle persone che sono nominate in quel testo“.
Del resto non sei l’unica, cara Karen, ad emettere giudizi sulle performance maschili: sentite un po’ cosa cantava nel 2009, nel singolo “Not Fair”, la moretta inglese Lily Allen:
“Oh, mi tratta con rispetto, dice sempre di amarmi, mi chiama 15 volte al giorno vuole assicurarsi che io stia bene, sai, non ho mai trovato un uomo che mi faccia sentire così sicura, non è come tutti gli altri ragazzi (…)
c’ è solo una cosa che non va bene quando andiamo a letto, non sei molto bravo, è un peccato guardo nei tuoi occhi (…) e tutto svanisce (…) Non è giusto, ma penso che tu ci provi (…) Oh tu fai attenzione, ma non mi fai mai gridare, non mi fai mai gridare (…) Oh non è giusto e davvero non è ok…”
Eh sì, cari uomini, la nuova tendenza pare questa: se non ci fate fare i numeri, li diamo noi! Carini , gentili, spiritosi e tutto quanto, ma se alla prova X, non siete sul pezzo, lei non perdona e ve lo fa notare, addirittura in modo plateale con sfottò incluso.
Insomma, le nostre nonne forse lo pensavano, ma subivano in silenzio. Queste donzelle degli anni 2000 non le mandano a dire. Io stessa, in un viaggio di ritorno dalla Turchia, mi sono ritrovata a mettere i voti, da uno a 10, sulla lista degli ex fidanzati. Con le amiche al mio fianco, che un po’ guardavano divertite, un po’ si guardavano tra loro e si dicevano: ma questa qui è proprio matta, guarda che cosa ci tocca fare adesso…
Ad un certo punto, ho anche pensato di aver sbagliato, ho avuto paura del loro giudizio. Brave ragazze (per esempio come lei?). E tuttavia, in fondo, non mi sono pentita di averle coinvolte nel gioco. Sono certa che quando ci ripenseranno, sorrideranno. Parecchio.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Passo del Tonale, 15 mar.(Adnkronos) - Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937, prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938. La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn. Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polini.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore (in questo modo navigherai senza nessuna inserzione).
Ti ricordiamo che il nostro lavoro ha un costo ripagato dalla pubblicità e dai sostenitori. Il tuo aiuto è per noi indispensabile.
Se clicchi “Accetta i consensi” acconsenti in questo modo al trattamento dei tuoi dati personali mediante l'impiego di tutti i cookie presenti sul sito, fermo restando la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento. Navigherai in modo totalmente gratuito e potrai visualizzare fino ad un massimo di 5 articoli al mese, e vedrai la pubblicità. Che cosa sono i cookie?
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “ilfattoquotidiano.it”, al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi. A decorrere dal quarto mese il costo dell'abbonamento diverrà di 5,99€ al mese, il tutto mantenendo le tue attuali impostazioni. Da abbonato potrai navigare senza alcun tipo di pubblicità.
Cristina Sivieri Tagliabue
Giornalista e scrittrice
Società - 21 Ottobre 2010
It’s not fair, babe!
Qualche volta, capita, che le tesi di laurea vengano lette molto attentamente e con grande successo. Soprattutto se ci mette lo zampino la potenza della Rete e diciamo, qualche ingrediente “pepato” . E’ capitato proprio ultimamente negli Usa alla studentessa Karen Owen, laureata alla Duke University, in Carolina del Nord e autrice di una tesi, benché “falsa” , dal titolo: “An education beyond the classroom: excelling in the realm of horizontal academics” (Educazione oltre l’aula: eccellere in senso orizzontale nell’ambito accademico). Argomento di approfondimento, udite udite, gli incontri sessuali della stessa Karen con i 13 ragazzi con cui ha fatto sesso durante il tempo passato nell’ateneo. Tema diligentemente svolto dalla ragazza con una presentazione in Power Point accessoriata di grafici e attente valutazioni, che hanno fatto il giro del web, dopo che Karen ha “inavvertitamente” condiviso via email il suo lavoro hot con un paio di amiche, che hanno talmente apprezzato, da divulgare il “verbo” .
La rinominata «Fuck List» di 42 pagine è arrivata sul sito femminile Jezebel e il resto lo ha fatto il passaparola virale. Oggetto di tanto vivace chiacchiericcio: bollori passati in rassegna slide dopo slide, con taglio scientifico, eufemismi vari, e foto, nomi e caratteristiche fisiche dei partner, oltre ai dettagli degli incontri e valutazioni finali secondo parametri di giudizio quali l’attraenza fisica; le misure del pene (definito col gergo «hardware»); il talento a letto; l’aggressività (intesa come maschilismo); la capacità di intrattenimento; l’atleticità. Postilla a posteriori, che risponde alla nota categoria “ lacrime di coccodrillo”, Karen si è pentita, dichiarando alla stampa: “Non farei mai del male volontariamente alle persone che sono nominate in quel testo“.
Del resto non sei l’unica, cara Karen, ad emettere giudizi sulle performance maschili: sentite un po’ cosa cantava nel 2009, nel singolo “Not Fair”, la moretta inglese Lily Allen:
“Oh, mi tratta con rispetto, dice sempre di amarmi, mi chiama 15 volte al giorno vuole assicurarsi che io stia bene, sai, non ho mai trovato un uomo che mi faccia sentire così sicura, non è come tutti gli altri ragazzi (…)
c’ è solo una cosa che non va bene quando andiamo a letto, non sei molto bravo, è un peccato guardo nei tuoi occhi (…) e tutto svanisce (…) Non è giusto, ma penso che tu ci provi (…) Oh tu fai attenzione, ma non mi fai mai gridare, non mi fai mai gridare (…) Oh non è giusto e davvero non è ok…”
Eh sì, cari uomini, la nuova tendenza pare questa: se non ci fate fare i numeri, li diamo noi! Carini , gentili, spiritosi e tutto quanto, ma se alla prova X, non siete sul pezzo, lei non perdona e ve lo fa notare, addirittura in modo plateale con sfottò incluso.
Insomma, le nostre nonne forse lo pensavano, ma subivano in silenzio. Queste donzelle degli anni 2000 non le mandano a dire. Io stessa, in un viaggio di ritorno dalla Turchia, mi sono ritrovata a mettere i voti, da uno a 10, sulla lista degli ex fidanzati. Con le amiche al mio fianco, che un po’ guardavano divertite, un po’ si guardavano tra loro e si dicevano: ma questa qui è proprio matta, guarda che cosa ci tocca fare adesso…
Ad un certo punto, ho anche pensato di aver sbagliato, ho avuto paura del loro giudizio. Brave ragazze (per esempio come lei?). E tuttavia, in fondo, non mi sono pentita di averle coinvolte nel gioco. Sono certa che quando ci ripenseranno, sorrideranno. Parecchio.
Articolo Precedente
Ronde, al corso gli aspiranti sceriffi scoprono che dovranno “solo” passeggiare. E telefonare
Articolo Successivo
Sottocultura e falsa umiltà
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Ucraina, telefonata Rubio-Lavrov. Zelensky: “testato” e “utilizzato” il Long Neptune, missile con gittata di 1000 km. Può colpire Mosca
Da Il Fatto Quotidiano in Edicola
Ecco perché il Piano di ripresa ancora non è decollato: il catalogo dei ritardi. Mancano 15 mesi al traguardo ma solo un quarto dei progetti avviati è completato
Cronaca
Papa Francesco: “Sto affrontando un periodo di prova”. Bambini in preghiera sul piazzale del Gemelli
Passo del Tonale, 15 mar.(Adnkronos) - Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937, prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938. La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn. Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polini.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.