Alfonso Marra si è dimesso. Il presidente della Corte d’Appello di Milano, chiamato in causa nell’inchiesta della procura di Roma sulla nuova P2, secondo quanto scrive oggi il Corriere della Sera, ha deciso di andare in pensione con tre anni di anticipo. Prima di arrivare al foro di Milano, Marra era presidente della Corte d’Appello di Brescia, ex coordinatore penale del Tribunale milanese, e Pm del processo a Renato Vallanzasca.
Il giudice ha deciso di fare un passo indietro nell’interesse dell’ufficio. Affinché “torni la tranquillità nella Corte d’Appello milanese”, da mesi nel occhio del ciclone per le intercettazioni romane a carico di Pasquale Lombardi e che coninvolgono direttamente lo stesso Marra.
“E’ finita una vicenda che ha messo a serio rischio la credibilità dell’intera istituzione”. Parole di Luca Palamara. Per il presidente dell’Anm “il tema della questione morale e della correttezza dei comportamenti deve assumere carattere centrale nel dibattito all’interno della magistratura, dove non possono essere tollerate zone d’ombra”.
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