Cava Vitiello è il luogo che Berlusconi e Bertolaso avevano inserito tra i siti da utilizzare come discarica per i rifiuti. Dopo un vertice in prefettura, tutto è stato congelato.  Proprio per Cava Vitiello la popolazione di Terzigno e Boscoreale da giorni sta bloccando strade e protestando scontrandosi con le forze dell’ordine. Tra i due comuni vesuviani una discarica attiva c’è gia: è la discarica Sari. La Cava Vitiello è cinque volte più grande. Alle pendici del Vesuvio, nell’area del parco, la zona è ricca di vigneti che producono il “lacrima christi”. Il terreno è di natura lavica, particolarmente permeabile, il che consente alla vegetazione di crescere rigogliosa. E consentirebbe ai rifiuti, se non essi adeguatamente in sicurezza, di contaminare facilmente le falde acquifere. Nella cava sono visibili le stratificazioni della lava eruttata nei secoli dal Vesuvio: quest’immenso spazio, dal quale ora si ricavano pietre, ricco di profonde gole nella roccia, assolve anche a un’importante funzione idrogeologica: contiene il flusso della lava impedendone l’arrivo a valle. Una funzione impossibile da assolvere se la “buca” venisse riempita dai rifiuti. Ilfattoquotidiano.it è andato a filmarla e ha raccolto le testimonianze allarmate dei cittadini.
di Antonio Massari, riprese e montaggio Paolo Dimalio

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