Ieri, Gialuca Comin, il direttore delle relazione esterne dell’Enel ha inviato una lettera (che potete leggere qui sotto) a Il Fatto Quotidiano per spiegare che l’ufficio stampa non ha il potere di decidere le campagne pubblicitarie dell’azienda. E che “Enel non ha mai disposto la cancellazione di pianificazione pubblicitaria a seguito di articoli critici”. Anche in futuro, prosegue Comin, questa sarà la linea di Enel.

La lettera è arrivata in redazione quando ormai, nel giro di poche ore, centinaia di lettori e navigatori, nei loro commenti, via mail e su Facebook, ci avevano espresso la loro solidarietà arrivando a scrivere che si sarebbero rivolte ad Enel o per protestare, o per passare a un fornitore diverso, o per comunicare che non acquistato azioni della controllata Enel Green Power.

Anche per questo siamo felici della lettera di Comin. Non solo perché rettifica una precedente comunicazioni scritta dell’ufficio stampa, ma anche perché afferma che “La pianificazione pubblicitaria di Enel è basata esclusivamente sulla corenza tra gli obiettivi delle campagne e il pubblico dei media interessati”. Esattamente quello che chiediamo noi a chi desidera comperare spazi pubblicitari nelle nostre pagine. Il Fatto Quotidiano è un giornale che ogni giorno viene acquistato (tra edicola e abbonamenti) da più di 110mila persone. Si tratta di un pubblico composto di cittadini consapevoli, attenti, abituati ad essere critici e a non farsi prendere per il naso. Le pagine pubblicitarie sono quindi un modo intelligente ed efficace per promuovere un marchio o un prodotto, o per far conoscere le proprie iniziative aziendali. Non per garantirsi degli occhi di riguardo.

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La lettera inviata da Enel:

In merito all’articolo “Una critica e l’Enel toglie la pubblicità” pubblicato oggi su Il Fatto, Enel precisa che non ha mai disposto la cancellazione di pianificazione pubblicitaria a seguito di articoli critici. In particolare su Il Fatto, Enel ha pianificato dalla nascita del giornale a oggi numerose campagne pubblicitarie. Compresa quella per l’offerta pubblica di azioni di Enel Green Power, per la quale il 1 ottobre sono state acquistate due pagine di cui una già uscita il 16 ottobre scorso e una pianificata per il 27 ottobre prossimo, nell’arco cioè delle due settimane di collocamento.

La pianificazione pubblicitaria di Enel è basata esclusivamente sulla corenza tra gli obiettivi delle campagne e il pubblico dei media interessati. I rapporti quotidiani tra Enel e le concessionarie di spazi sui media è improntata alla normale dialettica tra cliente e fornitore curata da chi in azienda si occupa della pubblicità. I rapporti con le redazioni sono curati dall’ufficio stampa che fornisce ai giornalisti tutte le informazioni sull’azienda richieste e segnala dove necessario eventuali imprecisioni negli articoli pubblicati, ma non ha alcuna voce in capitolo sulle scelte pubblicitarie dell’azienda. Tanto è vero che la pianificazione prevista fin dal 1 ottobre non è stata minimamente modificata né ridotta. Per il futuro, la nostra linea non cambierà.

Gianluca Comin – Direttore Relazioni Esterne Enel

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