“Gravità inaudita, siamo al Capolinea, Masi prenda atto che la sua esperienza è finita”. Pier Luigi Bersani non usa mezzi termini per commentare la situazione della Rai guidata da Mauro Masi: “Con la lettera di tre consiglieri d’amministrazione della Rai al presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli, ‘il caso Rai’ è arrivato a un punto di una gravità inaudita. Siamo davvero al capolinea”. Il segretario del Pd ha aggiunto che “per ripartire è necessario che l’attuale direttore generale, Mauro Masi, prenda atto che la sua esperienza è finita. E il parlamento si faccia carico da subito di un provvedimento di riforma della governance del servizio pubblico. Non è più il momento di temporeggiare. Qualsiasi ulteriore ritardo rischia di far precipitare la Rai in una crisi irreversibile. Non vogliamo che un bene collettivo come il servizio pubblico radiotelevisivo sia lasciato andare fuori controllo. La vicenda della Rai è l’ennesima dimostrazione che questo governo lascia marcire i problemi anzichè affrontarli e risolverli”, conclude Bersani.
La lettera di cui parla Bersani è quella inviata dai tre consiglieri Rai dell’opposizione Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Rodolfo De Laurentiis al presidente della Commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli, una missiva in cui si dicono “molto preoccupati per lo stato di salute della Rai”: “la situazione è arrivata ad un punto tale che non possiamo limitare solo alla nostra attività in consiglio di amministrazione l’azione di controllo, vigilanza e di denuncia. Il servizio pubblico è un patrimonio dell’intero paese e per difenderlo è venuto il tempo di rendere tutti consapevoli che rischia una crisi irreversibile”.
I tre consiglieri denunciano “un’invadenza impropria per condizionare i contenuti della programmazione che non ha precedenti”, ma anche la situazione economica che mette a “forte rischio la stessa continuità aziendale, mentre sul tema delle nomine confusione e dilettantismo regnano sovrani determinando a tutti i livelli aziendali incertezza e sconcerto”.
La Vigilanza è intenzionata ad ascoltare i vertici della Rai. La decisione definitiva sui tempi sarà presa domani nell’ufficio di presidenza, ma ci sarebbe già un’indicazione di massima sulle prossime audizioni in Commissione di Vigilanza Rai. Nella riunione di questo pomeriggio a Palazzo San Macuto, sarebbe emersa la volontà di ascoltare prima (forse già la prossima settimana) Rizzo Nervo, Van Straten e De Laurentiis. Successivamente dovrebbe essere ascoltato il presidente della Rai, Paolo Garimberti, che, anche considerando il suo ruolo di garanzia, potrebbe fornire un quadro più generale sulla posizione dei consiglieri nel complesso. Infine, dovrebbe essere convocato il dg Masi, per rispondere alle contestazioni emerse nelle diverse audizioni.